BOLZANO. Nell'ambito di una serie di incontri nei diversi comprensori, l'assessore provinciale alla salute Hubert Messner ha visitato il distretto sanitario Alta Valle Isarco e l'ospedale di Vipiteno. "I piccoli ospedali sono le prime strutture che visito, in quanto sono quelli che sentono di più alcune sfide, come la carenza di specialisti. Voglio rafforzare il collegamento in rete delle nostre strutture sanitarie, tra il centro e la periferia e tra l'ospedale e l'assistenza locale", ha sottolineato Messner.

La rete, ha spiegato l’assessore, "funziona molto bene tra medici di medicina generale e il personale del distretto sanitario" e si registra una anche "buona collaborazione con gli specialisti del nosocomio". Il distretto sanitario assiste una media di 184 pazienti a settimana e fornisce diversi servizi, dall'assistenza domiciliare per i pazienti cronici e palliativi alla distribuzione di ausili medici.

A proposito della strategia futura per l'ospedale di Vipiteno, Messner ha chiarito che intende "mantenere tutti i reparti e i servizi dell'ospedale e realizzare i lavori di costruzione pianificati come previsto". I lavori per la realizzazione del Centro donna-bambino partiranno nel corso di quest'anno. È previsto l'avvio dei lavori anche per il lotto 2, mentre la Neuroriabilitazione riavrà a breve tutti i 21 letti. I lavori di adeguamento al quinto piano dell'ospedale sono in corso. "Vipiteno resterà un ospedale di base per l'Alta Valle Isarco, con specializzazioni negli ambiti stabiliti", ha ribadito Messner.

Anche la situazione del personale infermieristico del distretto è buona. Una richiesta condivisa dei presenti è stato l'adeguamento degli stipendi, anche in considerazione dei livelli retributivi più alti nelle regioni vicine. La carenza di personale qualificato e la concorrenza dei paesi limitrofi sono stati oggetto del dibattito anche nel corso dell'incontro con i dipendenti dell'ospedale di Vipiteno, anche se, precisa la nota, "la situazione del personale soprattutto in ambito infermieristico attualmente è buona e il numero di letti è stato recentemente aumentato". "È evidente che la professione infermieristica deve diventare più attraente. Di conseguenza, la maggior parte dei fondi per la contrattazione collettiva sono destinati a questa categoria", ha assicurato l’assessore.