Incidente

Morto con tuta alare a Bolzano, in corso l'identificazione

Il giovane, altoatesino di poco più di 20 anni, aveva con sé solo la tessera dell’autobus

IL DRAMMA. Lo schianto questa mattina, per lui non c'è stato nulla da fare



BOLZANO. E' ancora in corso l'identificazione del giovane basejumper, morto dopo un lancio con la tuta alare nei boschi alle porte di Bolzano.

Il giovane aveva con sé solo l'Alto Adige Pass, l'abonamento per il trasporto pubblico locale. Si tratterebbe comunque di un altoatesino poco più che ventenne.

Parenti o amici dovranno quindi identificare la salma che ora si trova all'ospedale di Bolzano.

Il lancio con la tuta alare dalla torre della rovina di Greifenstein verso la valle dell'Adige è da considerare un'impresa assai difficile. Poco più di 500 metri di dislivello separano il luogo di lancio da quello di atterraggio, volando tutto il tempo pochi metri sopra il bosco, senza grande margine per correggere eventuali errori o correnti d'aria.

Secondo esperti, dopo il lancio servono circa 200 metri prima di iniziare a planare con la tuta alare. Il paracadute va comunque aperto in tempo, per rallentare la caduta prima dell'atterraggio. 













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