L'EMERGENZA

Naso e bocca coperti al chiuso e all'aperto: le regole da seguire

L’ordinanza appena entrata in vigore in Alto Adige, che segue il decreto di Palazzo Chigi del 7 ottobre, ribadisce l’obbligo di indossare un dispositivo di protezione naso-bocca in tutti i luoghi al chiuso e di indossare protezioni in tutti i luoghi all’aperto, quando ci si trovi in prossimità (1 metro) di altre persone non conviventi e comunque in ogni situazione di possibile assembramento

LEGGI ANCHE - Nuova ordinanza, ribadito l'obbligo di mascherine al chiuso e all'aperto



BOLZANO. C'è voluta una nuova ordinanza di Arno Kompatscher per ribadire le norme di fatto già in vigore e dunque chiarire che anche in Alto Adige si dà seguito al decreto del Consiglio dei ministri dello scorso 7 ottobre. 

Al chiuso. Ogni persona dunque dovrà avere con sé un dispositivo di protezione delle vie respiratorie. Questo dovrà essere sempre indossato in luoghi chiusi "se non diversamente stabilito da protocolli di sicurezza o dalle misure contenute nell’allegato A della legge provinciale 08.05.2020, n. 4". 

All'aperto. Il dispositivo va indossato anche all'aperto "quando ci si trovi in prossimità (1 metro) di altre persone non conviventi e comunque in ogni situazione di possibile assembramento".

Esenzioni. Non devono indossare protezioni coloro che stanno svolgendo attività fisica, chi si sta spostando in bicicletta o monopattino, i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità.

Controlli. La nuova ordinanza, inoltre, dispone l’intensificazione dei controlli del rispetto delle misure di sicurezza vigenti, sia generali che relative ad ambiti specifici e alle attività economiche.

Raccomandazioni. Inoltre nell'ordinanza si chiede "a tutte le cittadine e a tutti i cittadini, quale segno di rispetto verso la collettività, di rinunciare a feste e occasioni di ritrovo con persone non conviventi che possano comportare assembramenti, sia in locali aperti al pubblico che in luoghi privati". 

Sanzioni. Il mancato rispetto delle regole indicate viene punito con sanzione amministrativa. La somma può variare da 400 a 1.000 euro

 

 













Altre notizie

Attualità