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Non autosufficienza, dal 1° agosto il servizio di valutazione a Bolzano

In via Mendola 33, se necessario anche a domicilio. Deeg: «Possibilità per ridurre le liste d’attesa». Seguiranno Brunico, Bressanone, Vipiteno, Egna, Cardano, Merano e Silandro



BOLZANO. Nel settembre  2022 la Giunta provinciale di Bolzano ha approvato un adeguamento dei criteri per la valutazione della non autosufficienza ai fini dell'erogazione dell'assegno di cura ed i nuovi criteri sono stati applicati da febbraio.

Oltre alla valutazione effettuata d'ufficio, i nuovi criteri prevedono il trasferimento della valutazione in locali centralizzati e privi di barriere architettoniche.

Da domani, martedì 1° agosto, il servizio inizierà la sue attività a Bolzano, in via Mendola 33. "Questa ulteriore possibilità contribuirà a ridurre i tempi di attesa per la valutazione della non autosufficienza", che è in media di 4 mesi, spiega l'assessora provinciale alle Politiche sociali Waltraud Deeg.

Di recente Deeg ha visitato personalmente la nuova sede, accompagnata dalla direttrice della Ripartizione Michela Trentini, dal direttore dell'Ufficio valutazione della non autosufficienza Alberto Zendrini e dai membri dei team di valutazione. La sede è stata scelta per l'assenza di barriere architettoniche e la sua accessibilità. La sede di Bolzano è la prima a entrare in funzione, ad essa seguiranno altre sedi a Brunico, Bressanone, Vipiteno, Egna, Cardano, Merano e Silandro.

È il medico di famiglia che nella sua richiesta di conferimento dell'assegno di cura stabilisce se la valutazione della non autosufficienza debba essere effettuata presso la sede del Servizio o, come avvenuto sinora, presso il domicilio della persona interessata. Se le condizioni di salute della persona bisognosa di assistenza si aggravano prima della valutazione, il medico può prevedere che la valutazione venga effettuata a domicilio in qualsiasi momento.

"L'assegno di cura è un beneficio importante per le persone con esigenze di assistenza e per coloro che se ne prendono cura. Vogliamo quindi continuare a lavorare su diverse misure per accelerare la procedura di valutazione", sottolinea l'assessora Deeg. Nel 2022, 15.611 persone hanno ricevuto l'assegno di cura, con contributi mensili che vanno da 571 a 1.800 euro













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