la tragedia

Non ce l’ha fatta Giovanni Andriano, il maresciallo dei carabinieri travolto da una valanga

L'istruttore del centro di addestramento alpino era con due carabinieri in val de Chedul, quando è stato travolto da una slavina. L'addio della moglie: "Ti amerò per sempre"

LA TRAGEDIA L'esercitazione in val Gardena



BOLZANO.  E' deceduto all'ospedale di Bolzano il maresciallo dei carabinieri Giovanni Andriano, 49 anni, travolto martedì da una valanga in val Gardena. La notizia è stata confermata all'Ansa dall'Azienda sanitaria.

L'istruttore del centro di addestramento alpino era con due carabinieri in val de Chedul, quando è stato travolto da una slavina.

Quando è stato liberato, sotto tre metri di neve, la sua temperatura corporea era ormai scesa a 25 gradi. Il medico d'urgenza è riuscito a rianimarlo sul posto. In gravissime condizioni il 49enne è stato trasportato all'ospedale di Bolzano, dove ora è deceduto.

Qualche ora fa, la moglie Angela ha lasciato un commento su Facebook, data la vicinanza percepita da amici, conoscenti e non: "Ti amerò per sempre". A lei, Giovanni Andriano aveva dedicato la "via Angela", come annunciato sul suo sito web dedicato alle "emozioni alpine".

"Insieme a Marco Bozzetta insieme abbiamo aperto la via Angela alla parete est del Campanile Gardeccia (Dirupi di Larsec, Gruppo del Catinaccio) Dolomiti - aveva scritto - la parete est del campanile Gardeccia è poco visibile perché incassata nel grande canalone che divide il Campanile dallo Zoccolo della Selvaggia. La via Angela percorre i punti più belli della parete, ricercando la logica ma anche la roccia migliore. Nel complesso una via meritevole in ambiente straordinario e solitario. Le soste sono attrezzate a spit, mentre lungo la via sono state usate protezioni tradizionali, dove è necessario avere un po’ d’esperienza per posizionare le protezioni. La via è stata dedicata ad Angela Benvenuti, mia compagna di vita".













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