Oggi a Gruber, Messner e Zoderer l’onorificenza del Land Tirolo
La giornalista, l’alpinista e lo scrittore saranno premiati ad Innsbruck. Assente – causa Covid – Kompatscher
BOLZANO. L'alpinista Reinhold Messner, la giornalista Lilli Gruber e lo scrittore Josef Zoderer, oggi 20 febbraio, in concomitanza della ricorrenza della morte di Andreas Hofer, riceveranno ad Innsbruck l'onorificenza del Land austriaco del Tirolo.
Quest'anno saranno insignite 12 persone, tra i quali tre altoatesini, per i meriti conseguiti nella vita pubblica e in quella privata.
La cerimonia di consegna delle onorificenze tirolesi si svolge in presenza dei presidenti del Land Tirolo, Günther Platter e dell’assessore Wlatraud Deeg per la Provincia di Bolzano (doveva esserci il presidente Arno Kompatscher, ma sabato si è scoperto positivo al Covid).
La scelta di Messner, Gruber e Zoderer rappresenta un netto cambio di rotta rispetto agli anni passati. Tutti e tre sono infatti considerati altoatesini per un certo verso atipici.
Il Re degli Ottomila, oggi 77enne, è stato europarlamentare verde e più di una volta è stato protagonista di un battibecco politico in Alto Adige, affermando "io non porto bandiere in vetta, la mia bandiera è il mio fazzoletto".
Lilli Gruber, ex giornalista Rai con una parentesi da eurodeputata, da anni è la padrona di casa della trasmissione Otto e Mezzo di La7. Nei suoi romanzi, come ad esempio Eredità e Inganno, si è occupata in modo a volte critico del recente passato dell'Alto Adige, dalle opzioni agli anni delle bombe.
Sudtirolese atipico per eccellenza è anche lo scrittore Josef Zoderer, 86 anni, nei tempi 'caldi' si è occupato nei suoi romanzi della difficile convivenza tra tedeschi e italiani, come per esempio nel famoso romanzo L'italiana.
"Scrivere delle difficoltà della convivenza dell’Alto Adige-Südtirol pluriculturale, rompere i tabù del passato e della storia recente, anzi, far conoscere le problematiche connesse ad essa anche fuori dei confini della Provincia – con questo e con gli altri loro meriti gli onorificiati hanno messo in movimento la mentalità spesso rigida della nostra terra.
Hanno avviato processi di denominazione, di discussione e di elaborazione. Processi difficili, verso i quali spesso regnava rifiuto e respingimento. Tanto più importante è l’onorificenza di oggi, perché riconosce il valore di questi pionieri e pioniera per un Alto Adige, Sudtirolo, Südtirol moderno e aperto".
Così commentano la scelta dei premiati i consiglieri altoatesini dei Verdi Brigitte Foppa, Riccardo Dello Sbarba, Hanspeter Staffler.