economia

Produzione di energia rinnovabile, l’Alto Adige al secondo posto in Italia

L’assessore provinciale Vettorato, ospite del convegno Hydro+ 2023: “L'idroelettrico è considerata la fonte energetica rinnovabile più eco-sostenibile”



BOLZANO.  "L'idroelettrico è considerata la fonte energetica rinnovabile più eco-sostenibile, e anche in Italia rappresenta la principale e più efficiente fonte energetica con una quota del 41% delle fonti rinnovabili. Ha grande importanza per la sua funzione fondamentale nella stabilizzazione della rete elettrica nazionale, in quanto l'energia ricavata dal potenziale idraulico è disponibile in pochi minuti". Così il vicepresidente e assessore provinciale all'Ambiente e all'Energia Giuliano Vettorato, ospite del convegno Hydro+ 2023, sul tema dell'idroelettrico e delle energie rinnovabili.

L'Alto Adige è al secondo posto in Italia tra tutte le regioni italiane per consumi coperti con la produzione di energia da fonti rinnovabili, con il 68%. "Un motivo di orgoglio - ha commentato l'assessore Vettorato -, ma anche un fattore fondamentale per il benessere di tutti i cittadini e di tutte le amministrazioni comunali, considerato il determinante impatto positivo che l'idroelettrico ha anche sulle finanze pubbliche, consentendo di mantenere buoni servizi con un fisco meno esoso che in altre regioni".

Tra le diverse fonti rinnovabili, in Alto Adige è aumentata la diversificazione: laddove pochi decenni fa la scelta era solo fra energia idroelettrica e biomassa legnosa per il riscaldamento, è aumentata di gran lunga la superficie pro capite coperta da pannelli solari per la produzione di acqua calda (oltre il doppio rispetto al resto d'Europa e quasi quattro volte superiore rispetto alla media italiana) "un risultato perseguibile anche grazie ai contributi provinciali," suggerisce Vettorato.













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