A Plan de Corones la cabinovia del futuro

Plan de corones. Il concorso per la progettazione dei nuovi involucri delle stazioni della cabinovia “Olang I + II” nel comprensorio sciistico di Plan de Corones era stato vinto dallo studio di...



Plan de corones. Il concorso per la progettazione dei nuovi involucri delle stazioni della cabinovia “Olang I + II” nel comprensorio sciistico di Plan de Corones era stato vinto dallo studio di architettura Schlotthauer Matthiessen architecturemade di Amburgo e da quest’anno la nuova cabinovia monofune a 10 posti sostituisce la vecchia cabinovia a 6 posti e potrà trasportare fino a 3.900 passeggeri l’ora. Per la realizzazione del nuovo impianto di risalita, Plan de Corones si è affidata alla Doppelmayr Italia srl.

L’impianto esistente, inaugurato nel 1989, ha una portata di 2.160 sciatori l’ora. Dalla stazione a valle a quota 1.164 metri, il primo tronco “Olang I“ copre un tratto di 3.026 metri fino alla stazione intermedia, a quota 2089 metri, superando in circa 8 minuti e mezzo un dislivello di 913 metri. “Olang II” percorre poi ulteriori 1.063 metri, superando in circa 3 minuti altri 206 metri di dislivello fino a raggiungere la stazione a monte, a quota 2.275 metri. Come la cabinovia attuale, anche il nuovo impianto permetterà di percorrere entrambi i tratti senza trasbordo. I tre edifici che ospitano le stazioni a valle, intermedia e a monte verranno ricoperti da un nuovo involucro esterno costruito dalla Temme Obermeier srl di Rosenheim. Le strutture ondulate del tetto saranno prodotte dall'azienda di costruzioni in acciaio INMetall srl di Merano.













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