SAN CASSIANO. L’Alta Badia è in lutto per la morte di Hilda Pizzinini, nota albergatrice del “Ciasa Salares” di San Cassiano, nei pressi dell’Armentarola. Aveva 85 anni ed era ammalata da tempo. Due anni fa era deceduto il marito Pauli Wieser, uno dei pionieri del turismo locale.

Hilda Pizzinini lascia i figli Monica, Robert e Stefan. La sua è stata una vita caratterizzata da un grande impegno per la famiglia e nell’attività di albergatrice. Pauli Wieser aveva aperto il Ciasa Salares nel 1965 con un preciso concetto: l’amore e il rispetto per il cibo, i profumi e i sapori, le consistenze e i colori, condiviso, questo concetto, dalla moglie che l’aveva sviluppato grazie all’intuito femminile.

Hilda e Pauli sono sempre stati le colonne di questo hotel. Dal nulla, negli anni Sessanta, hanno costruito la loro realtà ricettiva chiamandola “Ciasa Salares”.“Salares” deriva dalla Val Salares, dove venivano collocati dei contenitori di legno con all’interno il sale per gli animali. “Ciasa” in ladino significa “casa” e rimanda al calore familiare.

Questo patrimonio è stato trasmesso al primogenito Stefan, che, con la moglie Wilma e il figlio Jan Clemens, continua la tradizione della famiglia. Jan Clemens, rappresentante della quarta generazione Wieser, quando non serve ai tavoli del ristorante va alla ricerca di “ciamalta”, “erba ajia”, “pan dl cuc” e quanto altro di commestibile si possa trovare nella natura selvatica e che possa essere proposto nei menù della bella struttura ricettiva.

Pauli, vera “anima” dell’hotel, ha portato tanto in alto “Ciasa Salares” fino alla conquista della prestigiosa “Stella Michelin”, ottenuta grazie a Claudio Melis, lo chef diventato poi marito della figlia Monica. E Hilda Pizzinini è sempre stata accanto al marito, condividendone e sostenendone le scelte imprenditoriali. Tra l’altro veniva dall’ambiente alberghiero. La sua famiglia aveva l’hotel Teresa di Pedraces e Hilda è la sorella di Paul Pizzinini, proprietario del Rosa Alpina di San Cassiano.

Pauli Wieser era stato anche per diversi anni presidente dell’Associazione turistica di Badia, incarico che ha ricoperto con grande competenza. “Con la sua scomparsa - l’aveva ricordato il sindaco di Badia Giacomo Frenademetz - l’Alta Badia ha perso un autentico pioniere del turismo. La sua parola era sempre ascoltata con interesse da tutti. A lungo è stato consigliere comunale, un ruolo che ha svolto con attenzione e disponibilità. Era un amico personale e lo ricordo per la sua attività anche come cacciatore”.

Un altro pezzo della storia della Badia accompagna ora l’addio a Hilda Pizzinini, una storia fatta di persone e di terra, di tradizioni e di lavoro e passione.