Alta Badia, il turismo unito in una sola associazione 

Nasce l’Atab. Oscar Alfreider eletto alla guida dell’ente che sarà operativo dal 1° gennaio Riunisce La Valle, Corvara e Badia e gestirà attività, eventi e servizi di accoglienza per gli ospiti


Ezio Danieli


Alta badia. Evento storico per il turismo in Alta Badia: le associazioni di La Valle, Corvara e Badia si sono fuse e presidente dell’Atab, la neonata Associazione turistica Alta Badia, è stato eletto Oscar Alfreider. Il nuovo ente sarà operativo dal 1° gennaio. Negli ultimi anni le organizzazioni turistiche in Alta Badia si sono evolute in modo significativo. Dopo alcuni anni di discussione, nel 2018 è stata separata la parte marketing dalle attività di informazione e accoglienza dei turisti creando Alta Badia Brand, che ha il compito di promuovere il marchio Alta Badia. Ora è stato fatto il secondo passo, ovvero la fusione delle tre associazioni turistiche esistenti in un’unica associazione, denominata appunto Associazione Turistica Alta Badia, Atab, che avrà il compito di gestire attività e servizi in loco offerti al cliente come le mansioni di ufficio informazione, il servizio di accoglienza, l’organizzazione di eventi e l’abbellimento dei paesi.

Il superamento dei confini geografici, la condivisione di un obiettivo omogeneo e unitario e una maggior efficienza con la possibilità di interscambio del personale sono state le motivazioni principali che hanno portato alla fusione delle Associazioni turistiche di Corvara-Colfosco, Badia e La Valle. Il progetto di fusione è il frutto di anni di lavoro, riunioni, studi e discussioni assieme a consigli direttivi, direttori, presidenti e collaboratori di ciascuna associazione turistica, il tutto coordinato da Manfred Canins e incoraggiato dalla Provincia di Bolzano e Idm Alto Adige. In occasione delle assemblee generali delle singole associazioni, nei giorni scorsi, è stato presentato e discusso il progetto di fusione con approvazione finale da parte dei soci presenti. Oltre all’approvazione dell’aggregazione, dello statuto e dei regolamenti riguardanti la nuova Associazione turistica Alta Badia, sono stati nominati il consiglio direttivo e l’organo di controllo, che rimarrà in carica fino all’aprile 2023. Nel consiglio saranno rappresentate tutte le categorie turistiche: albergatori, affittacamere privati e operatori agrituristici, commercianti, gestori di impianti di risalita e scuole di sci. Ognuno dei tre Comuni dell’Alta Badia sarà rappresentato da almeno un membro. Il primo consiglio direttivo dell’Atab è stato definito in comune accordo fra gli attuali consiglieri delle tre associazioni turistiche rispettando le singole categorie. Anche in quest’occasione l’Alta Badia ha dimostrato il suo spirito pionieristico raggruppando gli enti turistici di tre diversi Comuni in un’unica organizzazione, superando così il campanilismo e le barriere comunicative tra le associazioni, così da poter concentrarsi sugli obiettivi comuni, ovvero lo sviluppo del turismo e la soddisfazione del cliente.













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