il fatto

Badia, rapina con il coltello in tabaccheria: arrestato uno stagionale ventenne

Il colpo. Un malvivente, con il volto travisato dal passamontagna, ha minacciato il titolare e si è fatto consegnare i soldi. L’allarme è stato pressoché immediato e l’autore è stato subito fermato


Ezio Danieli


BADIA. Rapina con il coltello ieri sera alla tabaccheria di Nicola "Niky" Varallo, in pieno centro di La Villa, nel Comune di Badia.

Il malvivente, a quanto si è saputo ieri, avrebbe agito da solo, con il viso coperto da un passamontagna e con un coltello in mano. Dal dipendente che era in servizio in negozio insieme allo stesso Varallo l’uomo s’è fatto consegnare il contante in cassa. Poi è fuggito.

Il rapido allarme che è stato dato ha consentito ai carabinieri di Badia di fermare e arrestare poco dopo il malvivente che era ancora a La Villa. Si tratterebbe di un uomo di circa 20 anni non del posto, impiegato in zona per lavori stagionali.

È stato lo stesso Varallo a raccontare l’episodio accaduto verso le 19. A quell’ora non c’era gente in negozio ed è arrivato il giovane con il viso coperto da un passamontagna. Con fare minaccioso s’è rivolto al dipendente che ha avuto il sangue freddo di non reagire e ha consegnato tutto ciò che c’era in cassa.

Il giovane è poi fuggito a piedi. L’allarme è stato immediato e ha consentito ai carabinieri, dopo mezz’ora, di rintracciare il malvivente, che si stava aggirando per le vie del paese ancora con il bottino che aveva rapinato. È stato dichiarato subito in stato di arresto dai militari dell’Arma. Varallo ha ringraziato i carabinieri per il tempestivo intervento, che ha consentito di recuperare anche il bottino.

La tabaccheria di Nicola «Niky» Varallo (gemello di Andy presidente di Dolomiti Superski) si trova in centro a La Villa fra l’albergo Ladinia e il negozio Sport Tony.

Non è la prima volta che viene colpita dai malviventi. Nel febbraio 2018 era stata oggetto di un furto compiuto, sembra, dopo un accurato sopralluogo. Non era ancora passata la mezzanotte quando due malviventi erano entrati in azione. Dopo aver disattivato il sistema di allarme, i ladri avevano forzato una saracinesca sul retro e si erano poi introdotti nel negozio. Qui erano stati ripresi dalle telecamere: uno indossava un passamontagna, l’altro aveva il viso coperto forse da un casco.

I due ladri avevano rovistato un po’ ovunque, ma probabilmente avevano fatto troppo rumore, tanto da essere sentiti dal personale del vicino albergo che aveva terminato il turno di servizio. I due ladri a quel punto erano stati costretti a lasciare in tutta fretta la tabaccheria, dalla quale erano riusciti a rubare del denaro in contante, alcune migliaia di euro secondo una prima stima fatta dal proprietario.

 













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