Braies, duello sul traffico fra i candidati sindaco Svp 

Verso le comunali. Il primo cittadino uscente Mittermair è per una severa riduzione delle auto Più prudente il suo avversario Santer, che punta sullo sviluppo delle aree di parcheggio


Ezio Danieli


Braies. Si profila un duello che dividerà la Svp a Braies in vista delle comunali del 3 maggio: saranno infatti due i candidati sindaco, entrambi della Stella alpina, che ha la maggioranza nel comune della Pusteria.

Il sindaco in carica Friedrich Mittermair dovrà vedersela con Jürgen Santer per la poltrona di primo cittadino. Chi riuscirà a prevalere dovrà poi far valere la posizione che assumerà sulla questione della lotta al traffico e delle prospettive di un turismo sostenibile.

Mittermair non fa mistero del suo desiderio di fare una campagna per una limitazione più massiccia del traffico. Santer, a sua volta, ritiene necessario ridurre il traffico, ma non chiuderebbe la valle, per ora, e preferirebbe disciplinarlo attraverso un sistema di guida per i parcheggi.

Il rappresentante locale della Stella Alpina Hubert Appenbichler non è molto convinto né dalla proposta di Mittermair né da quella di Santer e pensa che sia positivo che l’Svp possa presentare due candidati a sindaco che hanno opinioni diverse sul traffico, questione centrale per Braies.

Per quanto riguarda i candidati al consiglio comunale, alcuni degli attuali consiglieri sono pronti a candidarsi per la rielezione e ulteriori proposte e candidature sono state raccolte attraverso i contatti con le associazioni.

Friedrich Mittermair è tranquillo nella prospettiva delle elezioni: “Mi è stato chiesto se sono pronto a correre di nuovo, e ho detto di sì. Se Braies deve rimanere una valle degna di essere vissuta, è necessario adottare ulteriori misure per quanto riguarda il traffico”. E resta ancora convinto della necessità di una fermata del treno all’ingresso della valle: “Sono favorevole - dice - anche alla proposta avanzata da un gruppo di iniziativa popolare di costruire un centro con un ampio parcheggio di accoglienza oltre alla fermata del treno, dal quale sarebbe possibile raggiungere la valle di Braies solo con la mobilità elettrica”,

La proposta è stata presentata alla popolazione di Braies il 10 febbraio in una serata informativa alla quale parteciperanno anche il governatore Arno Kompatscher e gli assessori Daniel Alfreider e Arnold Schuler.

Jürgen Santer è invece contrario alla proposta perché teme che “un centro di ritrovo simile a quello proposto possa rappresentare un’attività commerciale solo per pochi privati e che il comune stesso non ne tragga vantaggi”. Santer vede come unica possibilità l’introduzione di un sistema che induca all’uso del parcheggio. Si immaginava anche che il comune avrebbe acquistato la strada per il lago e quindi, incoraggiando al parcheggio, avrebbe introdotto un pedaggio utilizzandone gli introiti per pagare la manutenzione della strada. Santer aggiunge che non bisogna “limitare così drasticamente il turismo diurno, perché chi paga sono i bar e i ristoranti locali e da essi dipendono molti posti di lavoro. Non c’è dubbio che siano necessarie misure per calmare il traffico, ma è importante trovare un compromesso con cui tutti possano convivere e che vada anche a beneficio della comunità”.













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