Brunico, 16 ospiti della casa di riposo guariti dal virus

Brunico. Sono 16 gli ospiti del Centro residenziale di cura media Pusteria guariti dal coronavirus. E la struttura per la terza età a Brunico ha potuto a questo punto svuotare uno dei due piani...



Brunico. Sono 16 gli ospiti del Centro residenziale di cura media Pusteria guariti dal coronavirus. E la struttura per la terza età a Brunico ha potuto a questo punto svuotare uno dei due piani riservati all’emergenza.

“Ci eravamo attrezzati con dei veri e propri reparti per ospitare e assistere i pazienti Covid in isolamento dal resto della struttura – ricorda il direttore del Centro Werner Müller - e appunto uno dei due reparti è stato liberato nei giorni scorsi. Nell’altro restano in cura 18 residenti contagiati, le cui condizioni sono per fortuna non gravi”.

Altri ospiti della casa di riposo pusterese, anche loro in condizioni non preoccupanti, erano stati ricoverati e si trovano ancora all’ospedale di Brunico. “Presto potranno rientrare nella nostra casa”, assicura Müller, che ha potuto già dare il bentornato “a venti dipendenti contagiati e anche loro guariti. Di fatto, ogni giorno qualche operatore è in grado di riprendere il suo lavoro qui, dopo tutti gli accertamenti della sua negatività”. Un sollievo per la struttura a cui, nei momenti più duri, la Comunità Val Pusteria aveva inviato alcuni operatori dei servizi domiciliari.

Il Centro di cura conferma l’assenza di casi Covid nella struttura gestita a Valdaora (dove gli ospiti sono 40, a Brunico sono 145, ndr) e guarda al dopo epidemia. “Il confronto con i gruppi di lavoro in Provincia è già partito per prepararci alla ripresa. Il primo passo – spiega Müller – consiste nel pensare a come rendere di nuovo possibili le visite dei parenti in casa di riposo. Molti familiari hanno già richiesto di poter rivedere i loro cari e chiaramente si potrà dare l’ok solo con precise condizioni di sicurezza e precauzioni, magari in spazi all’aperto come nei giardini, mantenendo le distanze previste. Più avanti, valuteremo gli altri aspetti legati alla vita sociale dei nostri ospiti, dalle animazioni agli incontri con volontari, che spesso sono a loro volta anziani”. F.D.D.















Altre notizie

Attualità