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Brunico, giovane minaccia il suicidio: salvato nel bosco dal comandante dei carabinieri

Si era allontanato stamattina dalla cooperativa sociale lasciando minacce inquietanti. E’ stato trovato nel bosco



BRUNICO. Un giovane di Brunico si era allontanato stamattina dalla cooperativa sociale dove era ospitato. All’educatore a cui era stato affidato aveva tuttavia mandato diversi messaggi di testo con intenti suicidi. Si era infatti da poco lasciato con la ragazza e aveva perso il lavoro. L’educatore, seriamente preoccupato, ha dunque allertato subito i carabinieri. Nei messaggi di testo il ragazzo aveva chiaramente riferito di trovarsi a Fortezza, sopra un ponte, e di voler porre fine alle sue sofferenze.

A seguito della segnalazione, i carabinieri della Compagnia di Vipiteno si sono mossi nell’immediato per la ricerca del ragazzo, al fine di scongiurare gravi conseguenze. La ricerca si è allargata per tutta la zona di Fortezza, pur tuttavia non riuscendo a rintracciare il ragazzo in nessuno dei ponti presenti. È stato poi uno dei militari a vedere da lontano, lungo l’argine del fiume, una persona seduta, apparentemente tranquilla. I militari hanno dunque dovuto raggiungere la zona a piedi, passando obbligatoriamente in una zona boschiva per poter raggiungere il ragazzo da dietro.

Grande era il pericolo che una volta accortosi della presenza dei carabinieri, preso dal panico, il ragazzo potesse gettarsi nelle fredde acque del fiume Isarco così rischiando la propria vita. Solamente agendo da più punti, i militari sono riusciti ad avvicinarsi con molta cautela al ragazzo, il quale solo all’ultimo si è accorto di loro. Il giovane comandante della Stazione di Fortezza, maresciallo Peter Wurzer, si è dunque avvicinato a lui e ha iniziato a parlarci, cercando di tranquillizzarlo e così evitando gesti impulsivi.

Per fortuna il ragazzo si è fin da subito dimostrato calmo e collaborativo con i militari, accettando il loro aiuto e decidendo di seguirli. È stato quindi fatta avvicinare un’ambulanza per un primo soccorso e successivamente il ragazzo è stato trasportato all’ospedale di Bressanone per le successive cure. La prontezza dei carabinieri, che si sono coordinati nell’intervento al fine di salvaguardare la vita del malcapitato, ha scongiurato il possibile verificarsi di una terribile disgrazia.













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