Brunico, il Comune: «Tariffe in aiuto delle fasce deboli» 

Replica del sindaco alle critiche sui costi dei servizi pubblici: «Riduzioni in base al reddito e poi serve valutare la qualità»


di Ezio Danieli


BRUNICO. "Non è vero che a Brunico si paga una tariffa esagerata per la scuola della infanzia. Il regolamento del Comune prevede riduzioni tenendo conto del reddito delle famiglie. Quando nei giornali si legge che a singoli comuni viene attribuito il semaforo rosso per tariffe e imposte comunali troppo alte, bisogna sempre vedere cosa c’è dietro il sistema tariffario”.

Lo sostiene il sindaco di Brunico Roland Griessmair, che rigetta così una serie di recenti critiche. Il Comune di Brunico, infatti, è stato criticato “perché non concede riduzioni alle famiglie con più figli che frequentano la scuola dell’infanzia. Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia - rfeplica Griessmair - abbiamo deciso di adottare un sistema tariffario a favore delle fasce socialmente deboli. Chi guadagna bene è in grado di pagare la retta mensile senza riduzioni sia per il primo che per ogni ulteriore figlio. Famiglie socialmente deboli invece hanno diritto a riduzioni tariffarie anche per il primo figlio. Le agevolazioni sono infatti concesse sulla base del rilevamento unificato di reddito e patrimonio. Le domande di riduzioni possono essere presentate all’inizio di ogni anno didattico. Una famiglia con un valore Isee tra 0 e 1,10. ad esempio, ha diritto a una riduzione della retta dell’asilo del 50% anche per il primo figlio”.

Griessmair amplia poi le considerazioni anche ad altri settori e competenze dell’amministrazione pubblica: “Un semplice confronto delle tariffe per l’asporto rifiuti, per esempio, non dice niente sulla qualità del servizio offerto. Infatti, Brunico mette a disposizione isole ecologiche su tutto il territorio comunale e nelle frazioni, dove i cittadini possono smaltire gratuitamente carta, vetro e metallo. Le isole sono posizionate in modo tale da essere facilmente raggiungibili a piedi dalle zone residenziali. Efficiente è anche il servizio del centro di riciclaggio, aperto quattro giorni la settimana, martedì e giovedì la mattina e il pomeriggio, mercoledì e sabato mattina. I cittadini - continua il sindaco - possono conferirvi gratuitamente tutti i rifiuti riciclabili, tra cui vetro, plastica, cartoni, metalli, ma anche rifiuti nocivi, elettrodomestici fuori uso, rifiuti ingombranti, legno, rifiuti verdi e calcinacci. Tale servizio è accessibile anche agli abitanti di Perca e San Lorenzo, in quanto le loro amministrazioni comunali hanno stipulato una convenzione per poter usufruire del servizio”. Tariffe che in un primo momento sembrano alte, sostiene insomma il sindaco, sono adeguate se analizzate sotto l’aspetto dei costi/benefici: “Resta comunque sempre un obiettivo primario dell’amministrazione comunale ridurre il peso tributario delle fasce socialmente deboli”.















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