il caso

Brunico, raid vandalico al cimitero: danneggiate 10 tombe 

L’incursione notturna. Prese di mira alcune lapidi nel settore nord mentre altri danni sono stati registrati nei bagni pubblici. «L’autore filmato dalle telecamere»



BRUNICO. In un atto vandalico, nella notte tra mercoledì e giovedì, alcune tombe, una decina, nella parte a nord del cimitero di Brunico sono state danneggiate, i fiori, le luci, le fotografie messi per ricordare i defunti sono stati spostati o rotti.

È stata una brutta visione quella che ieri mattina ha sorpreso i primi visitatori al cimitero, l’immagine di qualcosa di insensato che era accaduto lasciando sulle tombe i segni di una distruzione che non può avere spiegazioni.

È il sindaco di Brunico Roland Griessmair a confermare la notizia: “Nell’ultima notte - ha spiegato ieri - c’è stato purtroppo un atto vandalico in cimitero. Sono state distrutti lumini, luci e altre cose poste dai familiari sulle tombe dei loro cari, mentre altri danni li abbiamo registrati nei locali dei servizi igienici pubblici sempre al cimitero, servizi dove è stato rotto il coperchio del water”.

Ci sono delle immagini che documentano quello che è successo e che sono state subito messe a disposizione dei carabinieri, a cui è stata presentata la denuncia relativamente all’incursione notturna e ai danni che ha provocato. “I carabinieri - aggiunge Griessmair - si sono subito messi al lavoro nelle indagini”.

A quanto pare, a entrare nel cimitero e ad accanirsi sulle tombe sarebbe stata una persona sola, non un gruppo e, come dice ancora il sindaco di Brunico, “sono state colpite sepolture apparentemente a caso. Non sono state prese di mira tombe o oggetti che possano fare pensare a un obiettivo specifico o ad un’azione mirata”.

I vandalismi, come detto, sono avvenuti nella parte settentrionale del cimitero, non in quella inaugurata recentemente, nell’autunno scorso.

“Quello che è accaduto è inspiegabile - sottolinea Griessmair -Il fatto che i danni non siamo stati complessivamente ingenti non attenua il dolore e l’amarezza per un gesto violento compiuto in un luogo che è un simbolo e un riferimento di rispetto e memoria. Si tratta di un’azione tanto più da condannare proprio perché, oltre ai danni causati, dimostra mancanza di pietà. Nel cimitero riposano le persone defunte e al cimitero si rivolgono i familiari per ricordare e onorare i loro cari. Danneggiare una tomba e i suoi oggetti significa colpire anche quelle famiglie”.

È la prima volta, a Brunico, che si registrano vandalismi al cimitero. “Ne abbiamo visti in passato in centro città - conclude Griessmair - soprattutto in occasione e dopo grandi feste e in genere da parte di persone che avevano perso il controllo a causa dell’alcol. Con la videosorveglianza questi episodi sono in diminuzione. E anche al cimitero la videosorveglianza potrà aiutare a capire cosa è successo”.

 













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