protezione civile

Eventi di piena a San Candido, una giornata dedicata alla prevenzione

Piazza San Michele si è "trasformata" in un percorso informativo dedicato alle misure di prevenzione in caso di piena
FOTO Difendersi dalle alluvioni, a tu per tu con la Protezione Civile



SAN CANDIDO. Quali volumi di piena deve aspettarsi San Candido in caso di evento di piena di 30, 100 o 300 anni? Quali misure di protezione dalle alluvioni sono state attuate negli anni passati e quali sono ancora in sospeso nei prossimi anni? Come interagiscono le autorità, la popolazione e i servizi di emergenza in caso di alluvione? Che tipo di comportamento è richiesto in caso di alluvione?

Domande importanti che hanno trovato risposta oggi, 14 ottobre, a San Candido, dove piazza San Michele si è trasformata, per una giornata, in un percorso informativo, dove decisori e forze di intervento hanno approfondito questa rilevante tematica.

Presso la Chiesa San Michele, ad esempio, sono stati indicati i possibili livelli d‘acqua in caso di alluvione. Sono state effettuate, inoltre, visite guidate a bordo di mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco Volontari di San Candido, durante le quali sono stati visitati i siti principali in caso di piena e illustrate le opere idrauliche eseguite, nonché i punti più pericolosi.

"Il nostro focus si concentra sui modelli da presentare alla popolazione in caso di alluvioni: passi importanti che donne e uomini devono conoscere per prendere le dovute precauzioni", sottolinea il direttore dell'Agenzia per la Protezione Civile Klaus Unterweger: "È importante per noi informare la popolazione regolarmente e in modo mirato, soprattutto nelle aree a rischio di alluvione. La popolazione dovrebbe essere consapevole dei pericoli posti dalle alluvioni sulla base dei piani delle zone di pericolo e dei piani comunali di protezione civile". Un anno fa, l'Agenzia per la Protezione Civile ha organizzato, a tale scopo, una giornata informativa a Bressanone.

Proteggersi nelle aree a rischio di alluvione, a tu per tu con la Protezione Civile

Una giornata ricca di iniziative in Val Pusteria, quella di oggi 14 ottobre: per tutto il giorno, la Protezione Civile altoatesina si è messa a disposizione della popolazione di San Candido e dintorni per rispondere ad alcuni dei quesiti più comuni: Quali volumi di piena deve aspettarsi San Candido in caso di alluvioni? Quali misure di protezione sono state attuate e quali sono ancora in sospeso? Come interagiscono le autorità, la popolazione e i servizi di emergenza? Che tipo di comportamento è richiesto? Tra percorsi informativi, incontri con gli operatori e visite ai mezzi di soccorso, sono stati visitati i siti principali in caso di piena e illustrate le opere idrauliche eseguite, nonché i punti più pericolosi.

Progetto scolastico presso la scuola secondaria di San Candido

Anche il progetto scolastico tenutosi presso la scuola secondaria di San Candido rientra nel programma del Flood Day. Martedì scorso, 9 ottobre, gli alunni della terza classe della scuola secondaria di primo grado di San Candido hanno visitato, insieme a un dipendente dell'Ufficio provinciale per l'idrologia e le dighe, il punto di misurazione del livello dell'acqua sulla Drava, a Prato alla Drava, di grande importanza per le previsioni delle piene.

Il personale dell'Ufficio provinciale per la Protezione civile, del Centro di allerta provinciale e del Servizio per la logistica ha mostrato agli alunni gli effetti delle inondazioni, utilizzando il modello adottato dall'Università di Monaco.

La giornata informativa "Alluvioni a San Candido" è stata organizzata e co-promossa dall'Agenzia per la Protezione Civile con il Comune di San Candido in collaborazione con la Croce Bianca e i Vigili del Fuoco volontari di San Candido nell'ambito della campagna di sensibilizzazione "Io non rischio", promossa della Protezione Civile italiana.













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