I candidati bolzanini hanno la percentuale più alta in assoluto di promossi, pari al 43,7% per il livello C1, mentre per il livello B2 sono i residenti in Oltradige-Bassa Atesina ad essere in testa alla classifica con il 37,8% di promossi. I migliori per il livello B1, invece, sono i candidati della Val Pusteria con il 50,8% e del Salto-Sciliar con il 50,3%, mentre la comunità comprensoriale Alta Valle Isarco registra la quota più alta di promossi per il livello A2 con il 95,8 per cento.

Nel corso degli anni l’esame di bi- e trilinguismo ha subito numerose riforme, l’ultima nel 2014. A partire da giugno 2017 la denominazione dei precedenti livelli A, B, C e D ha assunto la codifica europea C1, B2, B1 e A2.

Agli esami per il conseguimento dell’attestato di bilinguismo nel 2017 si sono iscritte 8.802 persone; di queste, 2.661 non si sono presentate. Vale a dire che quasi un iscritto su tre non si sottopone all’esame. Per tutti i livelli nell’anno 2017 la percentuale dei promossi è aumentata rispetto al 2016.