Il rilancio della Val di Landro parte con una pista ciclabile 

L’intesa. Dobbiaco ha dato l’ok alla convenzione con Belluno per valorizzare le aree di confine Previsti interventi per turismo, cultura e sport: il tracciato d’inverno diventerà percorso di fondo


Ezio Danieli


Dobbiaco. Il consiglio comunale di Dobbiaco ha dato il via libera alla convenzione con la Provincia di Belluno per la valorizzazione della valle del Boite (appunto in territorio bellunese) e della valle di Landro dopo il protocollo d’intesa sottoscritto l’autunno scorso al Grand Hotel fra il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, Roberto Padrin presidente della Provincia di Belluno e i sindaci Guido Bocher e Gianpietro Ghedina. L’intero progetto viene finanziato attraverso i Fondi destinati alla valorizzazione e alla promozione dei territori dei Comuni di confine.

Il sì del consiglio di Dobbiaco era un passo atteso per l’elaborazione di uno studio di fattibilità per definire in modo più preciso le caratteristiche tecniche del progetto e il suo importo.

Il progetto è diviso in quattro settori di intervento: quello turistico-sportivo, quello culturale e poi il campo museale e quello della infrastrutture. Il Comune dell’Alta Pusteria si occuperà direttamente dei primi due settori mentre sarà presente con propri rappresentanti negli altri due.

Il lavoro di studio, di analisi ed anche il percorso per determinare i costi dovrà essere concluso entro l’anno. Verrà poi fatta una riunione plenaria per determinare come si dovrà procedere. L’inizio degli interventi dovrebbe riguardare il tratto che unisce Cortina a Dobbiaco, tra la valle di Landro e la valle del Boite, dove un tempo passava il treno delle Dolomiti. Un sedime che viene utilizzato in estate dai ciclisti e in inverno da chi pratica sci nordico. Si vuole rendere tutto il tracciato percorribile per qualunque tipologia di bicicletta e poi intervenire con opere di regimazione delle acque dei versanti a fianco della ciclabile. E ancora: si vuole creare una rete di assistenza e soccorso facente capo ad un punto fisso di service per assistenza a mezzi ed utenti, creare punti automatizzati per il pronto soccorso e attrezzati con un collegamento fisso a banda larga che servirà anche ad illuminare i posti più strategici. Si andrà inoltre a posizionare una moderna rete segnaletica che possa dare corrette informazioni ai passanti in più lingue.

A fianco del tratto per bici (estate) si vogliono creare aree di sosta e parcheggio. Per l’inverno, periodo nel quale sono numerosi coloro che solcano il tacciato con gli sci stretti, l’obiettivo è dotare la pista di un moderno impianto di innevamento programmato. Il protocollo prevede poi interventi annuali di cura e manutenzione delle infrastrutture. Il protocollo d’intesa prevede inoltre iniziative culturali, legate alla promozione e all’ambiente. Verrà rimarcato il legame storico tra Cortina e Dobbiaco e si vuole approntare la creazione di un museo che documenti come i due Comuni siano stati nei secoli importanti vie di transito. L’intenzione è proseguire negli scavi di siti archeologici come quelli effettuati a Botestagno. Ci sarà un approfondimento della documentazione storico-culturale del territorio e verranno messe in campo sinergie per la realizzazione di eventi culturali e musicali anche con il supporto degli istituti del territorio.













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità