In Badia e Gardena il turismo monta in sella 

Si intensificano tra le vallate i progetti per le biciclette e la limitazione delle auto Oltre a Maratona e Sellaronda, in programma nuovi percorsi e nuove rassegne


di Ezio Danieli


GARDENA E BADIA. Il futuro del turismo nella zona dolomitica è sempre più legato alla bicicletta. La collaborazione tra le valli per le manifestazioni ciclistiche già c’è e funziona bene. Ma si può fare di più e ci sono due studi - uno completato, l’altro in fase di elaborazione - che prendono in considerazione anche la pianificazione turistica. Intanto, dalla prossima estate torneranno in vigore i provvedimenti per limitare il traffico sui passi dolomitici, sul Sella in particolare.

Ecco dunque che Alta Badia Brand e Gardena Marketing sono intenzionate ad intensificare gli incontri in vista di possibili ed auspicate novità per l’estate. Tutte all’insegna della bici.

“Alta Badia quo vadis?” era un progetto che puntava a pianificare una strategia a lungo termine per lo sviluppo turistico della zona. Le indicazioni in tal senso parlavano della necessità di dare un maggiore rilievo alla settimana tra la Maratona dles Dolomites e il Sellaronda Bike Day, organizzando la settimana del ciclista in collaborazione con San Vigilio di Marebbe e le valli Gardena e Fassa. La prossima Maratona dles Dolomites si correrà la prima domenica di luglio, la domenica prima verrà proposto il Sella Ronda Day con la chiusura al traffico dei passi Gardena, Sella, Campolongo e Pordoi. I vertici turistici di Badia e Gardena stanno pensando di aggiungere altre proposte per valorizzare appunto le bici e «frenare» nel contempo almeno un po’ del traffico nel cuore delle Dolomiti.

In tal senso hanno già ottenuto la «benedizione» dell’assessore provinciale Florian Mussner, che ha ribadito che «Maratona dles Dolomites e Sella Ronda Bike Day sono due straordinarie realtà». Anche da questa convinzione e dalle esigenze manifestate dagli ospiti che amano pedalare, le due strutture turistiche stanno verificando cosa è possibile aggiungere alle due manifestazioni riservate ai ciclisti attorno al gruppo del Sella. I colloqui si stanno intensificando, in modo tale da programmare le eventuali iniziative e quindi sfruttarle a livello promozionale.

Ricordiamo che da due anni è in vigore un accordo per la disciplina delle gare ciclistiche sui passi dolomitici, che coinvolge - oltre agli organizzatori e alle istituzioni - anche gli operatori commerciali e turistici del territorio. Il frutto di quest’opera è un decalogo che è stato sottoscritto da tutti, in primo luogo dalle Province di Belluno, Bolzano e Trento, compresa la Federazione ciclistica italiana. Il documento impegna - fra l’altro - i sottoscrittori “a fornire informazioni ai residenti e agli operatori sull’evento e sulle modifiche al traffico e alla circolazione”. L’accordo prevede inoltre attività di promozione del territorio interessato, periodi di interdizione di manifestazioni che comportano chiusura o limitazioni di circolazione al traffico e, infine, regola le priorità fra manifestazioni concorrenti. Il decalogo fa riferimento alle sole manifestazioni che interessano la viabilità principale.













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