Il collegamento delle vallate ladine 

Kasslatter (Lega) spinge per il traforo sotto il Sella

Selva. Anche la Lega si schiera a favore del traforo sotto il Sella per collegare meglio le vallate ladine. Lo fa tramite una nota a firma di Stefan Kasslatter, rappresentante del partito in val...



Selva. Anche la Lega si schiera a favore del traforo sotto il Sella per collegare meglio le vallate ladine. Lo fa tramite una nota a firma di Stefan Kasslatter, rappresentante del partito in val Gardena. La proposta che ha acceso il dibattito è stata lanciata tempo fa Oscar Alfreider, presidente dell’associazione turistica di Corvara. «Per liberare dal traffico le strade che portano ai passi dolomitici non c’è altra soluzione che realizzare un tunnel sotto il gruppo del Sella con una rotonda a metà della galleria: chi vorrà dirigersi verso la Gardena svolterà da una parte, chi vorrà scegliere il Fodom con Arabba o la val di Fassa dovrà andare dall’altra». I costi del tunnel sembrano, sulla carta, eccessivi. «Ma se davvero vogliamo togliere definitivamente il traffico dai passi - aggiungeva Alfreider - bisogna fare questo tunnel sfruttando anche i fondi europei». Ora è arrivato il parere positivo di Stefan Kasslatter: “È da parecchi anni che si discute su come risolvere il problema del traffico sui passi dolomitici attorno al Gruppo del Sella. La verità è che nessuna delle proposte messe in tavolo si è dimostrata adatta - scrive Kasslatter in una nota -, tanto che l’assessore Alfreider ha dichiarato di volere lasciare aperti i passi durante quest’estate. Anche io sono dell’opinione che le strade fra le vallate devono rimanere aperte, finché non si trova una soluzione alternativa”. Kasslatter aggiunge che “la proposta di un sistema di gallerie che collegherebbe le valli Gardena, Badia, Fassa e la zona di Livinallongo è secondo me molto interessante e credo valga la pena di prenderla in considerazione. Dal progetto esistente (che Kasslatter allega alla sua nota, ndr) si possono vedere le 4 gallerie che partono da ogni valle incontrandosi sotto il massiccio del Sella nei pressi di un rotatoria”. L’esponente della Lega elenca una serie di vantaggi che ne deriverebbero: “È una soluzione completa che collegherebbe le vallate ladine, offrirebbe la possibilità di chiusura dei passi a seconda delle esigenze, consentirebbe l’apertura dei passi al traffico ciclopedonale. Inoltre accorcerebbe le distanze fra le vallate”. Kasslatter ricorda inoltre che con i tunnel si avrà una “riduzione dell’impatto acustico e dell’inquinamento dell’aria, con la possibilità di collegamento anche nei periodi in cui i passi potrebbero essere chiusi per il pericolo di valanghe o frane. In più, scavando nella montagna si troverebbe parecchia acqua da potere usare in vari modi, forse anche per la produzione di neve”. E.D.













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