L’ospedale di San Candido avrà il primario di pediatria 

Il bando a breve. Dopo quelle di anestesia e chirurgia, la terza direzione assegnata quest’anno Il direttore Asl Zerzer: «Garantiamo la presenza di personale e la sopravvivenza delle strutture»



San candido. L’ospedale di San Candido cerca un medico primario per il reparto di pediatria. Il bando sarà pubblicato a breve. Si tratta della terza struttura complessa all’ospedale di San Candido, la cui direzione sarà affidata quest’anno. Dopo i primariati di anestesia, di chirurgia multidisciplinare, ortopedica-traumatologica – le cui procedure sono state avviate rispettivamente a gennaio e giugno di quest’anno - ora anche pediatria avrà un medico primario valorizzandosi a struttura complessa.

Martedì la direzione dell’azienda sanitaria dell’Alto Adige ha autorizzato l’avviso pubblico, con cui si cerca un medico per la direzione del dipartimento.

Otto primariati in meno di un anno. “In meno di un anno - afferma l’assessore alla salute Thomas Widmann - abbiamo pubblicato un totale di otto primariati nei piccoli ospedali di San Candido, Vipiteno e Silandro, e in parte sono già coperti. Un segnale che riconosciamo l’importanza di queste strutture che vogliamo fare evolvere. Accanto al loro ruolo di datori di lavoro, ai fattori economici e come punto di riferimento sociale, svolgono anche il ruolo di valorizzazione del territorio”.

Rafforzare l’attrattività dei piccoli ospedali. A favore del rafforzamento dell’attrattività dei piccoli ospedali parla anche il direttore generale dell’azienda sanitaria dell’Alto Adige Florian Zerzer: “Un primariato è un polo d’attrazione: per professionisti esperti la direzione è una sfida e un incentivo in più per scegliere tra un ospedale e l’altro. La strategia di mettere al bando i primariati vacanti punta quindi anche a garantire la presenza di personale e la sopravvivenza di ripartizioni e ospedali a lungo termine”.

La direzione della pediatria all’ospedale di San Candido era vacante da novembre 2019, a gennaio era stata affidata temporaneamente. Il futuro primariato garantirà anche l’assistenza territoriale nell’Alta Pusteria, “dove mancano i pediatri di libera scelta - sottolinea Zerzer - Avere un primario significa anche stabilità e sicurezza ulteriori”. Zerzer ricorda come finora i bambini della zona siano stati assistiti con efficienza dal primario di pediatria Walburga Cassar e dai suoi collaboratori dell’ospedale di Brunico.













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