La scultura di San Giorgio torna in un luogo pubblico 

L’eredità. Heidi Pitscheider, più o meno un anno fa, l’aveva lasciata all’Associazione Pro Museo L’opera di Freiberger adesso si trova nel luminoso atrio al primo piano del municipio  


Marco Pellizzari


Brunico. Nel corso di una significativa cerimonia, tenutasi nei giorni scorsi in municipio, è stata affidata ufficialmente al Comune di Brunico da parte dell’Associazione Pro Museo una scultura dell’artista brunicense Josef Freiberger (1905 – 1992) raffigurante San Giorgio e il drago.

L’opera...in vetrina.

Un tempo era assai nota a tutti i frequentatori dell’allora caffè Pitscheider in Via Centrale dove faceva bella mostra di sé all’interno di una vetrina, affascinando soprattutto generazioni di bambini. Ceduto il locale, il San Giorgio era stato conservato dalla signora Heidi Pitscheider che alla sua morte, avvenuta giusto un anno fa, l’ha lasciato in eredità all’Associazione Pro Museo.

Pochi spazi al Civico.

In considerazione della grave carenza di spazi del Museo Civico di Via Bruder Willram, l’associazione ha concordato con il Comune di rendere accessibile al pubblico la scultura nel luminoso atrio al primo piano del municipio dove ora tutti la possono nuovamente ammirare. Alla cerimonia, oltre al sindaco Roland Griessmair con la giunta al completo ed al direttivo dell’Associazione Pro Museo guidato dalla presidente Barbara Willimek, erano presenti alcuni parenti dello scultore e della donatrice, oltre ad un gruppo di appassionati d’arte.

Chi era Freiberger.

Diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera, Josef Freiberger insegnò per molti anni educazione artistica alla scuola media “Röd”. Il suo carattere schivo, i periodi difficili fra le due guerre mondiali ed altre circostanze di carattere familiare e personale limitarono la sua produzione artistica. Di Freiberger restano diversi ritratti e sculture, soprattutto di soggetti religiosi, conservati in collezioni private. Fra le opere in ambito pubblico vanno ricordati il fregio del mercante medievale che orna la facciata della casa di famiglia di fronte alla farmacia in Via Centrale e la statua della “Gänseliesl” davanti alla chiesa di Santa Caterina ai piedi del castello di Brunico. Per l’occasione l’Associazione Pro Museo ha dato alle stampe un pieghevole con una biografia dell’artista redatta dal prof. Gerd Crepaz che lo ebbe come insegnante e che ne ha ricordato brevemente la figura nel corso della cerimonia.

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