Pedraces ha il nuovo ponte: addio a code e disagi sulle strade 

Il taglio del nastro a Badia. “Battesimo” ieri per uno dei viadotti più lunghi in Alto Adige, 55 metri, per 13 di larghezza Spesi 3,6 milioni per superare un tratto tortuoso ed evitare ingorghi al bivio fra la via per San Leonardo e la statale


Ezio Danieli


Badia. Percorribile già da qualche giorno, ieri mattina, con un’affollata cerimonia, è stato ufficialmente inaugurato il nuovo ponte sul Rio Gadera a Pedraces, nel Comune di Badia. Oltre al presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher e all’assessore Daniel Alfreider, c’erano l’ex assessore Florian Mussner (che aveva sostenuto il progetto), il sindaco di Badia Giacomo “Jaco” Frenademetz, i componenti di giunta comunale e consiglio e circa 500 abitanti e rappresentanti di associazioni di Badia che hanno voluto fare festa per il "battesimo" del nuovo ponte, lungo circa 55 metri e costato quasi 3,600 milioni di euro, dei quali 1,6 milioni contributo della Provincia. La cerimonia è stata accompagnata dalla banda di Badia.

La costruzione del ponte è parte integrante del nuovo bivio con la strada di collegamento lunga 120 metri tra la strada statale della Badia e il primo tornante della provinciale per San Leonardo. Il progetto è stato elaborato dall’ingegner Roeck del Plan Team di Bolzano, i lavori di costruzione sono stati eseguiti da un gruppo di tre imprese.

La realizzazione del ponte, che è dotato anche di due marciapiedi, è stata possibile dopo l’intesa con i proprietari sull’esproprio delle aree per un totale di 180 mila euro di indennizzo. Il sindaco Frenademetz ha ringraziato loro per la collaborazione e la Provincia per il contributo concesso e ha detto: “È diventato realtà quello che 20 anni fa era solo un sogno e ora abbiamo una infrastruttura importante per tutta la comunità”. A sua volta, il presidente Kompatscher ha elogiato il Comune per l’impegno profuso ed ha ribadito l’impegno della giunta per sostenere l’altro grande progetto locale, quello per ampliamento e sistemazione del centro scolastico di La Villa.

È seguita la benedizione del ponte da parte del decano don Iaco Willeit, che ha chiesto l’aiuto del santo ladino Freinademetz perché possa proteggere con la sua intercessione tutti coloro che transiteranno sul manufatto. In un clima di festa, c’è stato quindi il taglio del nastro inaugurale del ponte.

L’esigenza di modificare il bivio di Pedraces e l’accesso per San Leonardo era un vecchio tema. Pedraces da qualche giorno ha una specie di una mini-circonvallazione e dunque ha risolto due problemi: il primo era rappresentato dall’incrocio fra la statale badiota e la zona di San Leonardo, il secondo riguardava in particolare i mezzi pesanti che provenivano da San Leonardo e andavano verso La Villa e Corvara: arrivati al bivio con la statale, erano costretti a lunghe attese (in un tratto in forte pendenza) per poter svoltare e queste attese si ripercuotevano sui mezzi dietro di loro, a loro volta costretti in coda.

“Grazie al nuovo ponte viene bypassato un tratto nevralgico e stretto caratterizzato da curve e garantiamo a pendolari, operatori economici, turisti e residenti una struttura transitabile in sicurezza e stabile anche in caso di eventi di piena e durante la stagione invernale”, ha fatto presente l’assessore Alfreider.

Il nuovo ponte è costruito in cemento armato precompresso ed è uno dei ponti più lunghi realizzati in Alto Adige. Presenta una pila intermedia, posizionata all’esterno dell’alveo del rio, e una larghezza di circa 13 metri. Sulla sicurezza degli utenti della strada e sul ponte veglia la statua dedicata al santo della Val Badia Ujöp Freinademetz.













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