Corvara. Un errore nella fase di atterraggio con il parapendio è la causa probabile di un incidente che ha procurato ieri serie ferite a un giovane di Marebbe al termine di un volo nei cieli sopra Corvara. L’appassionato di parapendio, nato nel 1986, in avvicinamento al prato vicino al palaghiaccio della località badiota ha sbagliato la manovra accelerando invece di addolcire e rallentare la veloce discesa. La conseguenza è stata un doppio, impressionante impatto sul terreno. Prima di fermarsi, l’uomo ha sbattuto il corpo pesantemente sull’erba per due volte procurandosi un politrauma successivamente valutato dai medici come grave. Il giovane è ora ricoverato all’ospedale San Maurizio a Bolzano e fortunatamente non è in pericolo di vita.

La drammatica sequenza della discesa e della caduta, della vela che si è quindi afflosciata e avviluppata al corpo dello sportivo è avvenuta intorno alle 10.30. Molti i testimoni e immediata è seguita la chiamata che ha mobilitato i soccorsi. Al prato nell’area del palaghiaccio sono sopraggiunti un’ambulanza della Croce bianca e l’elicottero di emergenza Pelikan 1, che ha imbarcato il parapendista e l’ha trasportato come detto a Bolzano. Nel corso delle prime cure e dell’assistenza prestata sul posto, è stata delineata dai sanitari la diagnosi poi confermata al pronto soccorso del capoluogo: per il 34enne sono varie e serie le ferite riportate al corpo e agli arti e le sue condizioni generali sono valutate come gravi.

A Corvara, sul luogo dell’incidente, sono arrivati presto anche i carabinieri della stazione locale, che hanno avviato la ricostruzione dei fatti potendo contare su alcune testimonianze. Nel corso degli accertamenti, si tratterà di capire se effettivamente la caduta è stata provocata da una manovra sbagliata o se hanno avuto una qualche incidenza altri elementi, come ad esempio una corrente non prevista e non controllata dal parapendista.