il processo

Rabanser, condanna definitiva a 6 anni e 8 mesi

Gli avvocati hanno rinunciato a impugnare la condanna. Il gardenese 42enne fece irruzione nella casa del fratello a Selva, di notte, e lo accoltellò ferendolo gravemente

LA SENTENZA. Rabanser condannato a 8 anni 



BOLZANO. Gli avvocati di Ivo Rabanser, il gardenese di 42 anni accusato del tentato omicidio del fratello Martin, hanno rinunciato a impugnare la condanna a otto anni inflitta in primo grado nel processo che si era celebrato a dicembre a Bolzano con rito abbreviato (e quindi, con lo sconto di un terzo della pena).
Per questo, in ragione delle novità introdotte dalla riforma Cartabia, l'imputato ha potuto godere di un ulteriore sconto di un sesto della pena, scesa a 6 anni e 8 mesi e diventata definitiva.

I fatti contestati risalgono al 30 ottobre 2021 quando Rabanser, che da anni aveva troncato i rapporti con la famiglia e viveva a Verona, fece irruzione, di notte, nella casa del fratello, in val Gardena, accoltellandolo e ferendolo gravemente. Fu la moglie di Martin, Monika Lardschneider, riuscita a fuggire, a dare l'allarme.













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