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Riassetto dell'alta tensione in Valle Isarco: saranno rimossi 1.200 tralicci e liberati 600 ettari

Oggi a Milland, la sigla fra Terna e Provincia di Bolzano. Un terzo dei 190 chilometri di nuove linee sarà interrato. Investimenti per 322 milioni (foto Asp / Corrent)



BOLZANO. La società Terna e la Provincia di Bolzano hanno ratificato l'intesa relativa agli interventi di razionalizzazione previsti per la rete dell'alta tensione in Valle Isarco. Un terzo dei 190 chilometri di nuove linee sarà interrato. L'accordo - informa una nota - segue quello siglato nel 2018, a cui partecipò anche Rfi, per rafforzare l'alimentazione elettrica della Bbt e attuare un riassetto della rete in alta tensione tra Mules e Bolzano, a cui ha fatto seguito un processo di pianificazione partecipato.

Il progetto per il riassetto della rete garantirà una maggiore sicurezza dell'approvvigionamento elettrico della popolazione locale. Si prevede un investimento di 300 milioni da parte di Terna e 22 milioni finanziati dalla Provincia. Oltre un terzo dei 190 chilometri di nuove linee in alta tensione sarà interrato e dunque invisibile.

Complessivamente sono stati demoliti 260 chilometri di elettrodotti aerei e rimossi oltre 1.200 tralicci, che permetteranno di liberare 600 ettari di territorio.













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