SAN CANDIDO. San Candido è pronta a festeggiare i suoi 1250 anni. La giunta comunale ha predisposto le varie iniziative che si concretizzeranno nel corso del 2019. L' idea di festeggiare il giubileo risale al 2016 ma solo quest'anno si è concretizzata con l'approvazione del programma di appuntamenti per i quala la giunta comunale ha provveduto già a finanziare con una serie di apposite delibere. La cittadina sta modificando il suo volto per prepararsi alla festa: proseguono i lavori sulla piazza principale per rimetterla a nuovo mentre continua a fare discutere la soluzione del grande cubo sul quale è sorta la polemica più vivace. Il lavoro del Comitato per i 1250 anni ha ormai definito i progetti che hanno tempi più lunghi, quali pubblicazioni, sito internet, congresso. Si è pensato anche a un’apertura ufficiale dell’anno del giubileo, con celebrazione il 1° gennaio 2019, mentre tra maggio e giugno 2019 è in previsione una grande festa, con invito rivolto ad alcuni cittadini di San Candido che sono emigrati e con la presenza di una rappresentanza della gemellata Frisinga, in Baviera, legata da una lunga storia. Infine, all’avvicinarsi del giubileo si penserà all’immagine del paese e al corredo della festa con bandiere, manifesti, gadget. Il budget stimato è intorno ai 350-400 mila euro mentre contributi significativi sono stati assicurati dal Comune e dall’Associazione turistica locale, poi c’è la Provincia con l’assessorato alla cultura tedesca e quello italiano.

I progetti impostati, a “lunga gittata”, riguardano innanzitto tutti i libri: Per il giubileo sono in preparazione una pubblicazione storica a cura di Egon Kühebacher, una divulgativa e illustrata e una raccolta di racconti scritti da ragazzi delle medie nel quadro di un progetto scolastico che ha coinvolto anche altre città che hanno vissuto vicende parallele e incroci storici con San Candido. Con la facoltà di design dell’università di Bolzano, poi, è nata l’idea di un percorso che porti il turista a visitare i punti di interesse della cittadina dell'Alta Pusteria e a costruire una mappa interattiva del paese, con acceso al sito a sua volta in elaborazione. (e.d.)