VAL GARDENA. Le gare di Coppa del mondo in Val Gardena, domani e sabato (18-19 dicembre), non saranno come tutte le altre. Nulla più è come era. Nel parterre e sulle gradinate in fondo alla pista Saslong non ci saranno le folle di tifosi colorati e rumorosi, non ci saranno i loro corni e le loro bandiere, non ci saranno i loro canti e le loro risate. E non ci sarà il loro tifo. Ma i fan ci sono comunque, anche se silenziosi e decisamente … legnosi.

Infatti per riempire le gradinate, altrimenti tristi e vuote, il sindaco di Ortisei, Tobia Moroder, ha pensato bene di esporre 27 delle ormai famose statue in legno dei fan che da anni, ormai, girano su e giù per l’Europa, ospiti di manifestazioni sportive e non. «Cercavo un’idea originale per riempire quegli spazi, per non lasciarli così vuoti. Così ho pensato ai Fan di Unika, che ormai sono famosi in tutta Europa. Ne ho parlato con gli organizzatori della gara - ci dice Tobia Moroder - e loro ne sono stati subito entusiasti. È un modo per unire sport, economia e questa volta anche arte».