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Quasi 350mila altoatesini hanno avuto le due dosi: sono il 74,4% dei vaccinabili

Rispetto a venerdì scorso, il numero dei vaccini effettuati in Alto Adige è aumentato di 10.253 unità, portando a 681.550 il totale delle vaccinazioni contro il Covid



BOLZANO. Alla data del 14 ottobre, esattamente 349.293 persone, pari al 74,4% della popolazione vaccinabile, risultavano completamente immunizzate, questa fine settimana sarà superata la soglia di 350.000.

A dare notizia dei dati relativi alla campagna di vaccinazione contro il Covid è l’Azienda sanitaria altoatesina.

Rispetto a venerdì scorso, il numero dei vaccini effettuati in Alto Adige è aumentato di 10.253 unità, portando a 681.550 il totale delle vaccinazioni contro l'infezione da coronavirus.

349.293 persone hanno completato il ciclo vaccinale e sono considerate completamente immunizzate, il che corrisponde esattamente al 65,2% della popolazione totale e al 74,4% della popolazione vaccinabile di età superiore ai 12 anni.

Nell'ultima settimana, sono state inoculate 4.575 prime dosi, 368.415 persone sono ora protette grazie alla prima dose, vale a dire il 68,8% della popolazione totale o il 78,5% della popolazione idonea al vaccino.

Negli ultimi 2 giorni, con l'introduzione del Greenpass obbligatorio, si è notato – spiega l’azienda sanitaria – un aumento della disponibilità a farsi vaccinare sia durante gli Open-Vax-Days nei Centri vaccinali che sui vaxbus.

L'Assessore provinciale Thomas Widmann afferma a questo proposito: "Ogni nuova persona vaccinata rappresenta un piccolo ostacolo in più alla diffusione del virus e questo significa più protezione per tutti. In vista dell'aumento del rischio di infezione, previsto per l’autunno e l’inverno, c'è da sperare che ancora più persone indecise prendano la decisione di farsi vaccinare”.

Inoltre, dalla scorsa settimana, sono state eseguire 1.195 vaccinazioni di richiamo o di booster. Tutte le persone di età superiore ai 60 anni, che hanno completato il loro ciclo di vaccinazione almeno 6 mesi fa, possono ora prenotare un richiamo.

Anche nell’arco della settimana appena trascorsa, l'offerta dei vaxbus è stata accolta molto bene dalle cittadine e dai cittadini tanto che, nel periodo dal 7 al 14 ottobre, sui colorati autobus si è vaccinato per 2.146 volte. A partire dal 29 ottobre, il tour dei 2 vaxbus attraverso la provincia sarà interrotto.

A partire da questa settimana, tuttavia, sono stati introdotti un camper ed un container per le vaccinazioni, che sostituiranno gli autobus come centri vaccinali itineranti. Il container per le vaccinazioni verrà allestito ovunque si svolgano degli eventi e sarà pertanto facilmente accessibili.

Farà tappe anche di 2-3 giorni e questo permetterà di vaccinare un numero più elevato di persone. Il camper, invece, potendosi muovere più agevolmente si fermerà ogni giorno in un luogo diverso.

Lo stesso Vicecapo dell’Unità Covid, Patrick Franzoni, è spesso in servizio sui vaxbus come medico: "Soprattutto negli ultimi giorni, sui vaxbus sono arrivate molte persone che ora hanno bisogno del Greenpass per poter esercitare la loro professione. Continuo a sottolineare che, dal punto di vista medico, la vaccinazione è l'unico e più rapido modo per uscire dalla pandemia. Il periodo di incubazione del virus si è ridotto drasticamente da quando si è sviluppata la variante Delta. In termini medici, il periodo durante il quale una persona può essere considerata non infettiva dopo un risultato negativo del test è ora di sole 8 ore."













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