il turismo riparte

Riaprono le frontiere. Schuler: «Possiamo accogliere i turisti in sicurezza»

L’Italia apre i confini, a partire dal 15 maggio, a tutti i turisti vaccinati, guariti o con test negativo e anche Austria e Germania vanno verso l’abolizione della quarantena. L’assessore altoatesino: «Grazie ai test a tappeto e al Corona-Pass possiamo accogliere i turisti in sicurezza»



BOLZANO. L’Italia ha deciso di aprire le frontiere, a partire da sabato 15 maggio, a tutti i turisti vaccinati, guariti dal Covid-19 oppure con un test negativo, e anche l'Austria, a partire dal 19 maggio, rinuncerà all'obbligo di quarantena per chi rientra dai paesi con un basso indice dei contagi. La Germania ha deciso di seguire questa strada, prevedendo un allentamento delle regole per quanto riguarda l'obbligo di quarantena per chi fa rientro dall'estero. La nuova normativa esenta dalla quarantena i turisti germanici che rientrano nel proprio paese nel caso in cui gli stessi siano vaccinati, risultino guariti dal Covid-19 negli ultimi sei mesi, oppure possano esibire l'esito negativo di un test PCR non più vecchio di 72 ore o di un test antigenico non più vecchio di 48 ore.

Soddisfatto per la notizia l’assessore al turismo dell’Alto Adige Arnold Schuler, il quale si dichiara «convinto che le nostre aziende possano iniziare a pianificare la stagione estiva. Il mercato tedesco - commenta Schuler - è fondamentale per il settore alberghiero e della ristorazione in Alto Adige, e grazie alla nostra strategia di test a tappeto, accompagnata dall'introduzione del Corona-Pass, possiamo nuovamente accogliere i turisti in sicurezza. Ciò, però, non deve farci allentare la presa: occorre continuare a rispettare le regole con rigore e senso di responsabilità per mantenere il più bassi possibile gli indici di contagio».













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