LAVORO

Rinnovo del contratto del pubblico impiego, trattative interrotte

I sindacati accusano: «Chiediamo un aumento del 10%, ci offrono l’adeguamento all’inflazione»



BOLZANO. Sono già interrotte le trattative sindacali per il rinnovo del contratto di intercomparto del pubblico impiego. Arrivati al terzo incontro, i sindacati ieri hanno abbandonato il tavolo della trattativa. Organizzata una nuova manifestazione: il 6 giugno alle ore 17. Al corteo del 10 aprile avevano sfilato quattromila persone. A differenza di Cgil, Cisl, Uil e Asgb, ieri il sindacato Nursing Up ha deciso di proseguire la riunione per discutere del ruolo e la valorizzazione dei 22 profili sanitari che rappresenta . L’intercomparto riguarda circa 40 mila lavoratori, sanità compresa.

L’interruzione delle trattative è stata provocata ieri, riassume Gianluca Moggio (GS), «dall’annuncio da parte della delegazione pubblica che le risorse messe a disposizione saranno molto lontane dall’aumento del 10 per cento per tutti, retroattivo da gennaio 2019, che abbiamo chiesto. Questo è necessario per recuperare il potere di acquisto degli stipendi. Ci è stata messa sul tavolo la proposta di adeguamento dell’inflazione: non possiamo renderci complici di questo». La frattura sulle trattative arriva due giorni dopo le elezioni europee













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