Natale

Salta il mercatino di Natale in riva al Lago di Carezza

La decisione dopo le polemiche dell’anno scorso per le maxi code sulla Statale. Fra meno di una settimana sarebbe dovuta partire la vendita dei biglietti. «Mancano alcune autorizzazioni»


Davide Pasquali


CAREZZA. Mesi e mesi di lavori preparatori, contratti preliminari già firmati, tutto predisposto fin nei minimi dettagli, compresi accattivante sito web, nuova logistica dei parcheggi, progetto per l'illuminazione notturna dei sentieri, bus navetta privati e pubblici, servizio security professionale e nutrite manifestazioni di contorno. Fra meno di una settimana sarebbe dovuta partire la prevendita online dei biglietti, contingentati per evitare i pesanti problemi alla circolazione e le polemiche scoppiate l'anno scorso per via delle code chilometriche sulla Grande strada delle Dolomiti, specie nel corso dell'affollatissimo weekend di Sant'Ambrogio. Il traffico aveva completamente bloccato per ore l'alta val d'Ega e così il collegamento con la trentina val di Fassa. E invece, a sorpresa, ora il mercatino di Natale del lago di Carezza, nato nel 2015, per il 2023 è stato cancellato.

Il programma saltato

Si sarebbe dovuto svolgere nei weekend 25-26 novembre, 2-3, 8-9-10 e 16-17 dicembre. Costo del biglietto di ingresso 12 euro per gli over 14, 5 euro per i bambini, gratis per under 6 e ospiti delle strutture alberghiere della valle. Prenotazioni e prevendita al via da venerdì 15 settembre. Nutrito il programma di contorno: sculture in legno dal vivo, trio di flicorni, escursioni con le lanterne, suonatori di corno alpino, storie magiche e fare angioletti di Natale con la strega Helga, duo di tromba e basso, gruppo di canto, coro misto. Fino a venerdì, sul sito web eggental.com/magienatalizie, le cose stavano così. Poi, sullo stesso sito, uno scarno annuncio in home: quest'anno il mercatino Magie Natalizie non avrà luogo.

I perché della cancellazione

Nel frattempo, giovedì il comitato organizzatore in seno all'Azienda di soggiorno Nova Levante-Carezza ha spedito una missiva ad albergatori e ristoratori della val d'Ega. Un fulmine a ciel sereno: «Nonostante gli intensi sforzi compiuti nelle settimane e nei mesi scorsi, abbiamo purtroppo dovuto constatare che alcuni importanti prerequisiti per l'attuazione del nostro concetto e, soprattutto, la sicurezza dei nostri ospiti al Weihnachtszauber non possono essere garantiti, anche a causa della mancanza di supporto da parte di terzi. Per questo motivo, quest'anno abbiamo deciso di non organizzare il mercatino».

I commenti

Jürgen Pardeller, già vicesindaco di Nova Levante e ora membro del comitato organizzatore, si trincera dietro un: «Mancano delle autorizzazioni». Per il resto, un secco no comment. L'attuale sindaco Markus Dejori parla invece così: «Chiaramente dispiace, perché l'evento era diventato tradizionale e in più molto importante per il territorio. Gli organizzatori inoltre insieme a Comune e altri partner avevano elaborato un nuovo concetto in base alle esperienze dell'ultima edizione. Evidentemente l'attuazione del nuovo concetto comporta più ostacoli del previsto».

La missiva agli albergatori

Sebbene la Magia di Natale sia sempre stata un grande successo negli anni precedenti, così si legge nella email a ristoratori e albergatori della valle, «è stata oscurata da diversi problemi di traffico, soprattutto lo scorso inverno. Per tenere sotto controllo i problemi di traffico intorno alla Magia di Natale e sviluppare un concetto sostenibile per i prossimi anni, i primi incontri si erano tenuti già nel gennaio 2023». In collaborazione con l'ufficio provinciale Trasporto passeggeri, il Consorzio mobilità Alto Adige, il Ksm (il consorzio che gestisce il trasporto pubblico locale in val d'Ega in qualità di concessionario per conto della Provincia), l'Idm, la polizia locale e il comune di Nova Levante, così la email, «si era lavorato a un nuovo orientamento per questo evento molto popolare. Era stato sviluppato un concetto innovativo con un catalogo completo di misure per preservare i valori della Magia del Natale». Il progetto prevedeva, tra l'altro, un sistema di contingentamento degli ingressi, la chiusura del parcheggio del lago e il trasferimento della fermata dell'autobus pubblico dalla strada all'interno del parcheggio stesso, al fine di poter consentire il flusso del traffico nella strettoia della Statale. Questa strozzatura all'ingresso del parcheggio, spiega il comitato, «è stata e continua ad essere il problema principale che causa spesso la congestione del traffico intorno al Lago». Da tre grandi parcheggi di accoglienza - Grand Hotel, Paolina e passo Costalunga (in Trentino) - i visitatori avrebbero avuto la possibilità di raggiungere il mercatino a piedi attraverso sentieri segnalati e illuminati. Altre possibilità erano rappresentate dai bus navetta da 50 posti che avrebbero circolato ogni 10 minuti e dal potenziamento della linea di bus 180. Al fine di indirizzare i visitatori, era stato previsto anche un massiccio aumento della sicurezza: «I relativi contratti preliminari sono già stati stipulati con una società specializzata».Siamo dell'idea, conclude il comitato organizzatore, «che la Magia del Natale sia uno strumento importante per il tanto decantato prolungamento della stagione, grazie al suo alto profilo. La domanda di pernottamenti è molto elevata, così come quella per ristoranti e negozi. Non si può negare il valore aggiunto che questo evento apporta alla zona».













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