FASE 3

Scuola, definite le linee guida per la ripresa a settembre

Nelle scuole dell'infanzia dovrebbero essere formati gruppi costanti, mentre è prevista la frequenza nelle scuole primarie e secondarie



BOLZANO. La giunta provinciale di Bolzano ha concordato i punti principali che verranno adottati per la ripartenza delle scuole in concomitanza con l'avvio dell'anno scolastico 2020/21.

Su iniziativa degli assessori competenti Giuliano Vettorato, Philipp Achammer e Daniel Alfreider, sono state fissate le linee guida per il riavvio in sicurezza di bambini e ragazzi, seguendo le indicazioni dell'Azienda sanitaria locale. Esse terranno conto anche degli specifici requisiti e standard concordati a livello nazionale dal Governo.

«Ripartire dalla normalità è il primo, fondamentale, traguardo - sottolinea Vettorato - a livello di scuola italiana abbiamo attivato una task force per garantire una riapertura in totale sicurezza per i nostri ragazzi». «Per molti bambini e adolescenti gli ultimi mesi sono stati molto stressanti - osserva Achammer - a causa delle limitazioni che hanno introdotto, giocoforza, la nuova linea della didattica a distanza. Il nostro obiettivo, ora, è di garantire la presenza in classe e in sicurezza di tutti i ragazzi, pianificando per tempo i diversi servizi come il trasporto, l'alloggio o il servizio mensa». «Per famiglie, alunni, giovani, insegnanti e tutti i soggetti coinvolti - dice Alfreider - il ritorno alla normale vita scolastica è molto importante. Il nostro compito è quello di alleviare le famiglie e garantire nelle classi e negli istituti scolastici l'adozione di tutte le norme di sicurezza previste».

Seguendo la linea tracciata dal governo, nelle scuole dell'infanzia e tutti gli istituti scolastici sul territorio dovrebbe essere garantita la maggior presenza possibile nelle aule, soprattutto per i bambini più piccoli. Nelle scuole dell'infanzia dovrebbero essere formati gruppi costanti, mentre è prevista la frequenza nelle scuole primarie e secondarie. Se necessario, dovrebbero essere formate classi aggiuntive per garantire la distanza di sicurezza. Le lezioni in presenza saranno limitate solo al mattino. Per le classi superiori è previsto un passaggio da un'aula all'altra e il numero di studenti sarà ridotto della metà. Sono previste ulteriori lezioni frontali per le prime due classi delle scuole secondarie di secondo grado, mentre gli studenti con bisogni speciali o con un bisogno speciale temporaneo potranno ricevere lezioni quotidiane in presenza. «Fondamentalmente, vogliamo essere flessibili con i modelli di insegnamento e allo stesso tempo costruire una preparazione della lezione strutturata e anche digitalizzata per essere in grado di utilizzare tutte le strutture di comunicazione e gli elementi di apprendimento in caso di un possibile ritorno all'isolamento domestico», conclude Achammer. (ANSA).













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