agricoltura

Terlano, è partita la stagione degli asparagi

La rassegna è giunta alla 37esima edizione, previste consegne a domicilio



TERLANO. Nel cosiddetto triangolo degli asparagi tra Terlano, Vilpiano e Settequerce è iniziata ufficialmente nella seconda metà della scorsa settimana la stagione degli asparagi, che durerà fino al 16 maggio.

Fino alla riapertura dei loro esercizi, cinque ristoratori di Terlano offrono la consegna a domicilio e l’asporto delle loro creazioni a base di asparagi.

La Settimana gastronomica dedicata agli asparagi di Terlano è giunta alla sua 37esima edizione. Quest’anno i ristoratori hanno escogitato nuove soluzioni «A Pasqua non dovremo rinunciare agli asparagi. Infatti, alcuni ristoratori di Terlano propongono il servizio di delivery e l’asporto dei loro piatti. Gli otto ristoratori di asparagi auspicano di poter riaprire i loro esercizi per accogliere gli ospiti direttamente nei loro ristoranti», dice Andreas Sparer, presidente locale dell’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (Hgv) di Terlano, che insieme ai coltivatori di asparagi e alla Cantina sociale di Terlano organizza la rinomata Settimana gastronomica. Per l’occasione il sindaco di Terlano Hansjörg Zelger ha incoronato la nuova regina degli asparagi Magda Lena Runer che ha dato il via  alla raccolta tagliando il primo asparago direttamente nel campo.

Gli asparagi bianchi saranno raccolti a mano più volte al giorno e consegnati ai ristoratori che li utilizzeranno per preparare le loro deliziose creazioni. Asparagi, fragole, cavolfiori nella borsa della spesa (Btmi). L'arrivo nei mercati di asparagi e fragole è il segnale che la primavera è iniziata. «Sono due prodotti - spiega Ansa - che svettano nella classifica stilata da La Borsa della Spesa dei Bmti (Borsa Merci Telematica Italiana) sui dati rilevati nei mercati all'ingrosso della Rete di imprese Italmercati. Due prodotti che hanno risentito in qualche modo del clima degli ultimi mesi.

Gli asparagi hanno prezzi all'ingrosso, su scala nazionale, al di sopra della media stagionale, oscillando tra i 4 e i 5 euro/chilo, perché l'aumento della richiesta non è ancora accompagnato da una produzione abbastanza elevata a causa delle basse temperature notturne. Per le fragole, invece l'aumento di produzione ha portato ad un ribasso del prezzo che oscilla tra i 4 e i 5 euro/chilo.

Analizzando le altre produzioni, in cima alla classifica de La Borsa della Spesa per la buona qualità e i prezzi medio-bassi ci sono i cavolfiori che vanno da 0,70 a 1,20 euro/chilo. Per quanto riguarda la frutta, invece, ci sono le arance rosse tarocco, grazie alla loro qualità, con prezzi nella media per i calibri maggiori che vanno da 1,20 a 1,50 euro/chilo. Molto buone anche le mele con listini medi che vanno dal 1,40 a 1,50 euro/chilo per il calibro maggiore.













Altre notizie

Attualità