il riconoscimento

Trento, l'Aquila di San Venceslao consegnata all'epidemiologo Stefano Merler

Il sindaco Franco Ianeselli: “Lei ha portato la razionalità della scienza in un momento in cui rischiavano di prevalere il panico o la negazione del pericolo” (foto di Claudio Libera)



TRENTO. L'epidemiologo e direttore del Centro Health Emergencies della Fondazione Bruno Kessler di Trento, Stefano Merler, ha ricevuto oggi dal sindaco di Trento, Franco Ianeselli, il Sigillo di San Venceslao, una delle massime onorificenze del Trentino. Merler è noto per essere consulente dell'Istituto superiore di sanità e del e Cts del ministero della Salute e per aver contribuito con le sue ricerche allo studio della pandemia.

Per il sindaco Ianeselli il Sigilli è "un riconoscimento 'militante' a qualcuno che, applicando le formule matematiche alla realtà, ha individuato dei punti fermi in grado di arginare quel clima di incertezza e smarrimento che dilagava anche più velocemente del virus. In un momento in cui rischiavano di prevalere il panico o peggio la negazione del pericolo, Lei ha portato la razionalità della scienza nel discorso pubblico".













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