La pandemia

Troppi casi di Covid, in Alto Adige cambiano le regole dell’isolamento

Da lunedì 10 gennaio procedura semplificata per chi ha ricevuto il “booster” o ha completato la seconda dose vaccinale entro i 4 mesi: l’isolamento sarà di 7 giorni



BOLZANO. A causa dell’alto numero dei contagi ogni giorno l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ha deciso di sviluppare una nuova procedura per l’isolamento delle persone positive.

Come è noto, l’alto numero dei casi positivi rende attualmente impossibile chiamare tutti i pazienti positivi al telefono e verificare eventuali sintomi provocati dal coronavirus. «Anche il rilevamento dei contatti stretti non è più possibile», viene detto in una nota.

Per questo motivo l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, a partire da lunedì 10 gennaio, implementerà una procedura semplificata dell’isolamento. A tutti i pazienti verrà imposto il periodo di isolamento massimo, vale a dire 21 giorni. Tale periodo però in moltissimi casi potrà essere interrotto in anticipo.

Chi infatti ha già avuto la vaccinazione di richiamo oppure ha terminato il ciclo vaccinale entro i 120 giorni precedenti rimane, in caso di assenza di sintomi, in isolamento per soli 7 giorni (aggiungendo comunque il periodo necessario per l’esecuzione e l’analisi del tampone conclusivo).

Per i soggetti che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni o che risultassero non vaccinati, l’isolamento terminerà dopo 10 giorni sempre a condizione che non presentino sintomi e che il tampone Pcr o nasofaringeo comporti un risultato negativo. Anche in questo caso va aggiunto il periodo necessario per il tampone.

In caso di tampone positivo l’isolamento rimane in vigore e il tampone verrà ripetuto rispettivamente il 14° e il 17° giorno. Qualora il tampone risultasse positivo ancora, l'isolamento continua fino al 21° giorno e poi finisce se non ci sono sintomi da almeno 7 giorni.

I test per terminare il periodo di isolamento possono essere eseguiti presso numerosi Medici di Medicina Generale, farmacie e nei drive-in dell’Azienda sanitaria.

Non appena il test risulta negativo (o è stato raggiunto il 21° giorno), la persona viene contattata dall'Azienda sanitaria per telefono o per e-mail e l'isolamento viene concluso anche formalmente. In ogni caso, un Pcr o tampone nasofaringeo negativo è prerequisito per terminare l'isolamento prima che siano trascorsi i 21 giorni.













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