Dolomiti

Unesco a caccia di volontari per il patrimonio mondiale

Si mira a coinvolgere giovani, organizzazioni, istituzioni e comunità in azioni concrete. La campagna fa parte delle iniziative per il 30° anniversario del «Programma di educazione»



Dolomiti. Le nuove generazioni vanno adeguatamente formate per tutelare il patrimonio mondiale dell'Unesco e delle Dolomiti in particolare. Partendo da questo presupposto è stato lanciato il nuovo bando che mira a coinvolgere i giovani, le organizzazioni, le istituzioni e le comunità in azioni concrete di conservazione e valorizzazione dei siti Patrimonio Mondiale.

Un bando per il 2024 destinato ai giovani che vivono sul territorio.

Il Centro per il Patrimonio Mondiale dell'Unesco ha lanciato per il 2024 il bando «Volontari del Patrimonio Mondiale - Lavorare sul futuro». Fino al 16 febbraio, organizzazioni e istituzioni potranno presentare progetti che abbiano come obiettivo la conservazione e sensibilizzazione del Patrimonio Mondiale, mettendo al centro le comunità residenti e in particolare i giovani che le abitano. Ricordiamo che la "World Heritage Volunteers Initiative" è nata nel 2008.

Evento nell'ambito del 30esimo anniversario.

La campagna del 2024 contribuisce alla celebrazione del 30° anniversario del Programma di Educazione del Patrimonio Mondiale, tramite la divulgazione dell'importanza della formazione e del coinvolgimento delle giovani generazioni. Il bando si rivolge ad organizzazioni ed istituzioni, le quali possono presentare progetti di azione locale che si realizzeranno tra maggio e novembre 2024. I progetti devono avere come scopo quello di costruire forme di cooperazione e di favorire il coinvolgimento delle comunità locali nei siti del Patrimonio Mondiale. Maggiori informazioni sui requisiti e le modalità di accesso sono disponibili sul portale del Patrimonio Mondiale Unesco. MAX.BO.













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