Ultimo. A Santa Valburga, in val d’Ultimo, bambini e anziani sono stati coinvolti in un progetto intergenerazionale che ha arricchito tutti i partecipanti, incoraggiandoli alla comprensione reciproca. Duplice il risvolto: da una parte il percorso è stato costellato di momenti di condivisione e allegria per tutti, dall’altra si sono potute gettare le basi per una sana convivenza all’interno della comunità.

Il progetto ha coperto un periodo di oltre due mesi, concludendosi in dicembre. È il risultato della collaborazione tra la scuola materna di Santa Valburga/Ultimo e la casa di riposo locale, che ha messo a disposizione i propri spazi per accogliere i piccoli alunni dell’asilo.

Ogni giovedì un gruppo di bambini ha potuto così incontrare gli ospiti della casa di riposo, trascorrendo insieme a loro alcune ore. Presto si sono sviluppate autentiche amicizie nel corso delle varie attività, dalla cucina alla ginnastica, dalla visita a un maso a quella al panificio. «Bambini e anziani sono entrati in contatto e, nonostante che appartenessero a generazioni diverse, hanno trovato interessi comuni imparando molto gli uni dagli altri», commenta con soddisfazione la direttrice della casa di riposo, Renata Zanon. «L’obiettivo di rafforzare la reciproca comprensione e di contrastare l’alienazione tra generazioni è stato pienamente raggiunto. A dimostrarlo, non solo i risultati del sondaggio finale tra i partecipanti, ma anche le visite dei bambini alla casa di riposo durante il periodo natalizio, con piccoli regali fatti a mano per gli anziani amici e, da parte degli ospiti della struttura, i ricorrenti racconti sui “loro” bambini».