arbitri di calcio 

Aspiranti fischietti all’appello 

Sta per iniziare il corso organizzato dalla sezione meranese dell’Aia



MERANO. La sezione meranese dell’associazione arbitri cerca aspiranti fischietti. Giovedì 6 settembre, avrà infatti inizio il corso arbitri di calcio della Figc organizzato dalla sezione Aia di Merano, presieduta da Michele Volpato, al quale possono partecipare gratuitamente tutti i candidati di ambo i sessi che siano cittadini della Comunità Europea, con documento di identità valido, ed i cittadini extracomunitari, dotati anche di regolare permesso di soggiorno, che abbiano compiuto alla data dell'esame il 15° anno di età e non abbiano compiuto il 35° anno.

Le 15 lezioni si svolgeranno il martedì e giovedì dalle ore 18 alle ore 19.30 presso i locali sezionali in via Monte Tessa 14/C nei mesi di settembre e ottobre. Durante le ore di lezione verranno spiegate le regole dello sport più amato d'Italia con l'ausilio del regolamento del gioco del calcio, che verrà consegnato ad ogni iscritto, e tramite immagini video che permetteranno di analizzare diversi casi. Oltre alle ore in aula, una delle ultime lezioni si terrà in campo, per constatare praticamente le regole.

Al termine del corso il candidato dovrà sostenere una prova di ammissione all'esame, articolata in dei test scritti ed orali sul regolamento e prove idoneità atletica.

Dal momento del superamento dell’esame, si è ufficialmente un fischietto dell’Associazione italiana arbitri Figc e pertanto dalle domeniche successive si inizierà ad arbitrare nella prima categoria dell'arbitraggio, i Giovanissimi.

Durante le prime gare gli arbitri saranno accompagnati da un tutor che insegnerà loro il disbrigo delle pratiche burocratiche nonché la parte referendaria del dopo gara.

Ogni arbitro dell’Aia è in possesso della tessera federale che gli consente di entrare gratuitamente in ogni stadio dove la partita è organizzata sotto l’egida della Figc sul territorio nazionale. Per ogni gara diretta si ha diritto ad un rimborso spese, variabile a seconda della categoria e della distanza del campo di gioco dal luogo di residenza dell’arbitro (si parte da un minimo di 30 euro). L’attività arbitrale concorre alla determinazione del credito formativo scolastico ai fini del punteggio finale dell’esame di maturità.

Diventando arbitri si entra a far parte di un gruppo di giovani che organizzano molte attività ricreative (raduni, tornei, gite, feste, ecc.) e ciò consente di socializzare e di comprendere appieno il vero significato di appartenere all’Aia.

Per ulteriori informazioni: merano@aia-figc.it , sito internet www.aiamerano.it.













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