Centro Basis, incontro pubblico
Si parla di riciclo di materiale recuperato dall’ex caserma Druso
SILANDRO. Prosegue a pieno ritmo l'attuazione del progetto Basis ( Business and Service Incubator Schlanders) che vede, la palazzina dei servizi dell'ex caserma Druso del capoluogo venostano, trasformarsi in un centro di innovazione, incubazione di aziende e coworking. Domani dalle 13 alle 14 è in programma un nuovo momento pubblico: Basis Venosta e Gisto studio laboratorio (con sedi a Milano e Treviso) presentano tre prototipi di oggetti/strutture che hanno progettato e sviluppato insieme nelle ultime settimane. I prototipi sono stati costruiti partendo da materiale recuperato dall’areale militare; attraverso questo progetto si andrà a definire l’interior design del nuovo coworking.
Il progetto Basis si sta concentrando sui campi della promozione di economia, formazione e cultura. La realizzazione di questo centro ristrutturato e rianimato intende rappresentare una grande opportunità non solo per Silandro, ma per tutta la Val Venosta. Un centro innovativo aperto alla popolazione per dare visibilità alla stessa valle, con la possibilità di creare nuovi incentivi lavorativi dando spazio alla creatività, con la costruzione di aree per officine, studi, sale progetto, laboratori, eventi, co-working, residenze e hosting. Un punto di aggregazione non solo per artisti, ma anche di consulenze per aziende avviate e per quelle in via di organizzazione, per nuove idee in materia di business. E ancora in collaborazione con gli istituti superiori attiverà laboratori ed officine per sperimentare tecnologie alternative incoraggiando nuovi talenti. Svilupperà, soprattutto, interesse per l'ambiente nei settori della tecnologia alpina e quella dell'agricoltura. Una rete informativa, di collaborazione e lavoro che abbraccerà anche paesi esteri tra i quali Austria, Svizzera, Germania.
Alla luce di tutto questo il responsabile Hannes Götsch e i suoi collaboratori Luca Daprà, Katharina Flöss e Kunigunde Weissenegger, con incontri periodici tengono aggiornata la popolazione sullo sviluppo del progetto, raccogliendo ed esaminando anche proposte esterne.
Domani dunque il nuovo incontro, che segue quelli dell'ottobre scorso per la presentazione dell’iniziativa e di febbraio dove una tavola rotonda ha riunito oltre cento persone, in maggioranza giovani.(d.g.)