Export in crescita e dazi Console Usa alla Dr.Schär 

Visita all’azienda di Postal leader nella produzione di alimenti senza glutine L’ad Stampfl: «Sul mercato americano puntiamo a fatturare 43 milioni di dollari»


di Ezio Danieli


POSTAL. La console Usa per l'alta Italia ha fatto visita alla Dr.Schär di Postal durante la sua prima uscita istituzionale. Elizabeth Lee Martinez, dopo avere incontrato i due presidenti Rossi e Kompatscher ed i due sindaci di Bolzano e di Trento, ha visitato ieri mattina il museo di Ötzi a Bolzano rimanendovi piacevolmente impressionata. Nel pomeriggio è arrivata alla Dr. Schär dove è stata accolta dal dirigente Richard Stampfl. «Per me è importante conoscere una realtà economica come questa azienda che produce alimenti senza glutine» ha detto la diplomatica. «Negli Stati Uniti questi alimenti sono molto richiesti ed il mercato è in pieno sviluppo. Sono certa che la Dr. Schar può continuare ad operare con crescente successo anche negli Stati Uniti».

Non si poteva, parlando con la console, non fare riferimento alla politica dei dazi del governo Trump. La risposta di Elizabeth Lee Martinez non poteva essere che diplomatica: «Come consolato siamo a disposizione per fornire tutte le notizie utili alle varie imprese per risolvere i loro problemi». La console americana è rimasta affascinata dall'Alto Adige «dove sicuramente tornerò per una visita non istituzionale».

Prima di un colloquio privato con la rappresentante statunitense eil suo staff, Richard Stampfl conferma l'interesse della Dr.Schär per il mercato americano dove «per quest'anno abbiamo in previsione di aumentare il fatturato che dovrebbe arrivare a 43 milioni di dollari nell'unico stabilimento che abbiamo e dove operano un'ottantina di persone fra addetti alla produzione e amministratori». Per ora la questione dei dazi non ha toccato l’azienda di Postal. «Ma la situazione ha bisogno di essere chiarita perché è in continua evoluzione» conferma Stampfl che dovrebbe avere parlato anche di questo con la console che ha detto come «il mercato dei prodotto per celiaci e del gluten free è in costante evoluzione». E proprio questa affermazione fa dire a Stampfl che «siamo pronti per un ulteriore progetto con investimenti di spessore».















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