La storia

Il paese senza stradario che fa «impazzire» i postini 

L’amministrazione comunale di Tesimo ha deciso di mettere fine al problema: «Le vie avranno finalmente un nome e a ogni edificio un numero civico». Ma i documenti saranno da rifare 


Ezio Danieli


TESIMO. La giunta di Tesimo ha trovato una soluzione. Le vie del paese avranno un nome con i vari numeri civici. Bisognerà ora procedere con i vari cambiamenti per i residenti. Il Comune farà la sua parte con le modifiche sui vari documenti, il resto sarà a carico dei vari enti che dovranno modificare i vari contratti.

Il primo cittadino Christoph Matscher esprime molta fiducia al riguardo: entro il prossimo mese, fa sapere, la situazione verrà certamente risolta, per quanto riguarda il ruolo che dovrà essere svolto dal Comune.

Tesimo e le sue varie frazioni è in Alto Adige, forse, l’unico Comune, a non avere uno stradario. La cui assenza crea problemi ai portalettere, ai corrieri e a tutti coloro che sono alla ricerca di una casa o di un’azienda precise. La situazione dura praticamente da sempre, e ora forse potrà essere risolta grazie al coraggioso proposito di entrare nel campo minato dell’odonomastica. Un gruppo di lavoro ha individuato una serie di nomi che, come conferma il sindaco Christoph Matscher, ora possono venire adottati dal paese. Sono nomi tipici della zona, fanno parte della tradizione locale.

È stata consultata ovviamente la popolazione, che ha dato il proprio benestare. Ora, dopo il lavoro preparatorio, si è arrivati ad una conclusione che ha trovato il benestare della giunta. Tesimo di frazioni ne ha parecchie. Sono Prissiano, Grissiano, Narano, Caprile, Plazzoles e Schernag. Il territorio comunale è molto vasto, quasi 40 chilometri quadrati. Gli abitanti sono di poco inferiori ai 2 mila. Ognuno convive da sempre con la mancanza di un nome per la via dove abita o lavora. La costruzione ha sì il numero civico, ma questo non è sufficiente a localizzarla.

I portalettere oramai ci hanno fatto l’abitudine, «ma i problemi non sono mai mancati – dice il sindaco Cristoph Matscher–, tanto che spesse volte è stato costretto a venire in Comune per chiedere informazioni o per depositare la corrispondenza. Lo stesso accade per le visite occasionali agli abitanti del paese, con gente che viene in municipio a chiedere chiarimenti». Nelle frazioni di Tesimo la situazione è identica. Al numero civico è abbinato solo il nome della frazione. Che spesso non può bastare per rintracciare la persona che si cerca. «Per anni – continua il sindaco – abbiamo cercato una soluzione al problema. Ora forse ci siamo: un gruppo di lavoro, dopo una paziente ricerca, è riuscito a trovare una serie di nomi. Gli abitanti, che abbiamo consultato, si sono espressi favorevolmente. La giunta ha dato il benestare e già nel corso di quest’anno anche Tesimo avrà una sua odonomastica». Ma da quel momento gli abitanti dovranno rifare i vari documenti di identità, oltre a quelli riguardanti i singoli servizi che vengono erogati dal Comune. Non sarà una cosa semplice. «Ma assolutamente necessaria perché anche Tesimo possa assumere le caratteristiche di un comune in costante crescita e che fa del turismo una delle sue attività principali, anche questa ostacolata dall’assenza di un nome delle vie», dice il sindaco.

Il comune provvederà a rifare i documenti di identità: «Cosa che intendiamo fare entro febbraio - spiega il sindaco -. Poi toccherà ai vari enti, come Alperia, impostare i nuovi contratti con la denominazione delle varie strade», conclude Matscher più che mai soddisfatto dell'intesa raggiunta prima nel gruppo di lavoro, poi fra la popolazione ed infine anche in giunta comunale.













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