L’abete dei desideri per il dono più bello 

In piazza Terme, è decorato con gli addobbi dei bimbi malati Ultime “finestre” per il calendario d’Avvento al Mamming 


di Miriam Hamrouni


MERANO. Il Natale è ormai alle porte, in giro per la città i turisti fanno a gara per immortalare l’angolo più luminoso e lo scorcio che meglio rappresenta il fascino natalizio. Quasi tutto è pronto, mancano soltanto gli ultimi dettagli. E tra gli ultimi particolari, nel cuore del centro, è possibile ammirare l’albero dei desideri in piazza Terme e il calendario d’avvento del Palais Mamming. Non un albero di Natale qualunque, quello che si erge vicino alla pista da ghiaccio, ma una pianta speciale alla quale sono appesi desideri, sorrisi e speranze di tanti bimbi e ragazzi che ogni giorno sono costretti a lottare contro la sfida più grande: quella della vita. Le decorazioni dell’albero dei desideri sono state infatti realizzate dai “piccoli artisti” ricoverati presso l’ospedale Tappeiner.

La Fondazione bolzanina Lene Thun Onlus promuove e gestisce 33 laboratori permanenti di terapia ricreativa attraverso la modellazione di ceramica nei principali reparti di oncoematologia pediatrica e di neuropsichiatria infantile degli ospedali italiani. Quest’anno l’onlus ha collaborato all’ornamento dell'abete alto 13 metri, icona del Mercatino di Merano. Ad aiutare i ragazzini dell’ospedale di Merano a riempire di stelline e angioletti i rami dell’albero, ci hanno pensato i baby artisti delle zone del centro Italia colpite dal sisma, durante i laboratori estivi organizzati dalla Fondazione per supportare le aree terremotate. Così, con le mani e con il cuore, a Merano come a Bolzano, Palermo, Milano e Norcia sono nati alberi di Natale suggestivi e insolitamente decorati, che abbracciano simbolicamente il grande albero di Natale di Piazza San Pietro. Grazie al contributo di molti, nel corso di quest'anno, la Fondazione Lene Thun Onlus, tramite i laboratori distribuiti sul territorio nazionale, ha regalato oltre 27.000 ore di sorrisi e supportato con la sua attività 9.000 bambini e le loro famiglie. Attraverso tecniche di modellazione oggi i piccoli pazienti possono vivere in maniera meno dura e difficile i lunghi ricoveri a cui li costringe la malattia. La Fondazione invita a sostenere le attività 2018 donando un “Filo d’Amore” presso l’Azienda di soggiorno di Merano e presso tutti i punti vendita Thun aderenti all’iniziativa.

Ultimi giorni anche per farsi un selfie dietro all’insolito calendario d’Avvento allestito sulla facciata del Palais Mamming. Le 24 finestre del museo civico ospitano altrettante caselle le cui immagini sono riprese direttamente dai libri d'artista dell’archivio Ó.P.L.A. Ancori oggi la finestre verrà aperta alle 16.30, domani ultima apertura ore 12.













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