Un caso fortunato 

L’avventura di Ringhio, ritrovato nella notte

Merano. «Il nostro cane, uno Yorkshire di nome Ringhio, si è perso nella zona tra via Schaffer e via Roma». Un classico annuncio postato su Facebook dalla proprietaria di un cane perso nella serata...



Merano. «Il nostro cane, uno Yorkshire di nome Ringhio, si è perso nella zona tra via Schaffer e via Roma». Un classico annuncio postato su Facebook dalla proprietaria di un cane perso nella serata di sabato. «Se per caso qualcuno lo avesse visto o lo avesse trovato, per favore avvisate!» concludeva l’annuncio “social”. E il caso si è materializzato nella figura di Naimana Casanova e di Beppe Salzano. I due stavano tornando a casa, verso le 23 di sabato, quando hanno visto quella creatura sola e spaurita. L’hanno fermata, rifocillata e poi hanno chiamato i vigili di Bolzano, che li hanno indirizzati alla Polizia. «Un’agente gentilissima – spiega Casanova – ci ha consigliato di chiamare la Sill di Bolzano, come poi abbiamo fatto». Anche se ormai era notte tarda, al “Centro zoosorveglianza e gestione morsicatura” hanno risposto e spiegato che per organizzare un intervento era necessario fornire le generalità e la zona di ritrovamento. «Dopo circa un’ora – continua Beppe Salzano – è arrivata da Lasa una persona addetta al servizio zoologico e ha preso il cane». Una storia a lieto fine che si conclude con un’altra chiamata, fatta il giorno dopo dalla proprietaria del cane, Dalia Leoni, al centro zoologico di Bolzano. Per riavere indietro Ringhio, la proprietaria ha dovuto aspettare tutta la domenica e parte di ieri. «Ci hanno spiegato che il cane, non essendo stato registrato al Comune – racconta Leoni –, per essere prelevato dal proprietario richiedeva un’identificazione certa tramite foto e documenti». Il messaggio è chiaro: quando si ha un cane, è necessario non solo inserire il chip, ma anche registrarlo presso il Comune di residenza. J.M.













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