L’economia locale in un sondaggio per ripartire

Lana. Lana è pronta a ripartire dopo la pausa provocata dall’emergenza coronavirus. Ora la fase più delicata sembra essere passata e si inizia a guardare avanti. Un gruppo di lavoro appositamente...



Lana. Lana è pronta a ripartire dopo la pausa provocata dall’emergenza coronavirus. Ora la fase più delicata sembra essere passata e si inizia a guardare avanti. Un gruppo di lavoro appositamente costituito si ripromette di creare una serie di incentivi per l’acquisto di prodotti locali in modo tale da valorizzare la produzione e i servizi.

Nelle prossime settimane le aziende e le associazioni di categoria presenteranno ai loro clienti e agli ospiti che arriveranno in paese venti domande raccolte sotto il titolo “Lana nostra - Unser lana”.

La comunicazione avverrà tramite i canali Facebook e Instagram ma anche via e-mail e Whatsapp. Le risposte dovranno pervenire entro il 2 giugno e saranno pubblicate nel corso di azioni che saranno comunicate man mano. Maggiore sarà la partecipazione al progetto, più significativi saranno i risultati, che analizzati dai responsabili del gruppo di lavoro costituiranno la base per raggiungere l’obiettivo dell’iniziativa, cioè quello di creare incentivi per l’acquisto i prodotti e di servizi locali in modo tale da promuovere l’economia del paese.

Il gruppo di lavoro “Ciclo economico Lana” è nato su iniziativa dell’assessora comunale Anna Holzer. Nel gruppo, oltre al Comune, ci sono rappresentanti dei settori economici: commercianti, l’associazione degli agricoltori, quella degli artigiani e l’associazione turistica Lana e dintorni.

Il gruppo di lavoro è composto da Holzner, Vanessa Thurner (collaboratice del Comune), Werner Gadner (consigliere comunale e artigiano), Jessica Schwienbacher (artigiana), Sabina Schwienbacher (turismo), Martin Nock (agricoltore), Susanna Valtiner (commerciante) e dal sindaco Harald Stauder, che conta molto sul lavoro preparatorio del gruppo di lavoro e sugli obiettivi prefissati «perché Lana ha le potenzialità per crescere ulteriormente sfruttando le sue grandi potenzialità».

E.D.

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