La sfida delle Terme per ridurre gli antibiotici
Si allargano gli orizzonti degli studi sulle patologie delle vie respiratorie Il gruppo di coordinamento medico-scientifico ha approvato due ricerche
MERANO. Non solo relax e trattamenti benessere: le Terme Merano proseguono l’attività scientifica sulle patologie delle vie respiratorie. All’ordine del giorno dell’ultima riunione del gruppo di coordinamento medico-scientifico, la fattibilità di due nuovi studi che dovranno analizzare in particolare l’azione dell’acqua termale in combinazione alle terapie antibiotiche è stata confermata.
Il gruppo di coordinamento medico-scientifico vuole portare avanti le proprie ricerche sugli effetti dell’acqua termale e consolidare l’importante ruolo delle Terme Merano come centro di competenza per salute e benessere. Negli ultimi anni l’azione benefica dell’acqua termale è già stata dimostrata da svariati studi di risonanza internazionale: le terapie inalatorie con acqua termale contenente radon influiscono positivamente sulle patologie croniche delle alte vie respiratorie e sulla rinite allergica.
Nel corso della seduta si è discusso poi di due nuovi studi scientifici valutandone la fattibilità. Il primo studio osserverà per un anno due gruppi di pazienti che devono ricorrere ripetutamente a terapie antibiotiche: uno dei due gruppi sarà sottoposto ulteriormente a un ciclo di cure inalatorie alle Terme Merano, così da poter analizzare gli effetti dell’acqua termale a lungo termine. L’obiettivo è scoprire se grazie alle inalazioni sia possibile ridurre il numero di episodi e la necessità di cure antibiotiche.
Un ulteriore studio in laboratorio analizzerà l’efficacia dell’acqua termale nell’eliminazione del biofilm nelle vie respiratorie, un effetto che incrementerebbe ulteriormente l’efficienza degli antibiotici. I batteri che attaccano le mucose delle vie respiratorie producono infatti una pellicola protettiva, il cosiddetto biofilm, che li protegge dall’azione degli antibiotici. Lo studio intende valutare l’azione dell’acqua termale delle Terme Merano nell’indebolire questo biofilm e quindi favorire l’azione degli antibiotici..
Non solo relax e divertimento, quindi, ma anche ricerca per il benessere di chi soffre di disturbi dell’apparato respiratorio e che potrebbe trovare in questi studi un valido aiuto per il proprio benessere.