Muore dopo un volo di 100 metri 

Moso in Passiria. Florian Mair, 88enne residente a Merano e nato a San Genesio, stava raccogliendo mirtilli rossi quando è scivolato in un burrone Gravemente ferita la moglie 66enne, trasportata al Tappeiner da Soccorso alpino e Pelikan 3. La coppia si trovava vicino alla statale del Rombo



Moso in passiria. Florian Mair, 88enne nato a San Genesio e residente a Maia Bassa, è morto l’altro giorno durante un’uscita con la moglie in val Passiria. Mentre raccoglieva mirtilli rossi è scivolato in un burrone nei pressi della strada di passo Rombo, precipitando per più di cento metri. Per lui non c’è stato niente da fare. La moglie 66enne, M.T., è stata ricoverata all’ospedale Tappeiner con gravi lesioni, ma non è in pericolo di vita.

L’incidente.

Il tragico incidente è avvenuto giovedì, poco dopo le 17. La coppia aveva scelto la zona ai piedi della cima Scheibkopf, nei pressi della strada che porta al passo Rombo. L’area è quella di Corvara in Passiria, frazione di Moso. I carabinieri della stazione del paese si sono occupati della ricostruzione dell’incidente. Mair si trovava vicino all’orlo di un precipizio, a 2200 metri ci quota. Dovrebbe essere scivolato, forse è inciampato in un sasso o in una buca, forse ha perso l’equilibrio. La caduta gli è stata fatale: è precipitato nel burrone per un’altezza compresa tra i 100 e i 150 metri.

I soccorsi.

L’allarme alla Bergrettung di Corvara in Passiria è stato dato alle 17.17. Sono stati allertati anche la Croce Bianca della valle, con sede più a sud, nel paese di San Leonardo, e l’elicottero Pelikan 3, partito dalla base di Lasa. I primi a raggiungere il corpo ormai esanime dell’88enne sono stati i membri del Soccorso alpino, che sul suo corpo hanno riscontrato più traumi e ferite. Giaceva tra i tornanti della strada del Rombo, sotto lo Scheibkopf. Hanno subito tentato di rianimarlo, purtroppo senza successo. Nonostante la fitta nebbia il Pelikan 3 è riuscito a raggiungere la zona. Il medico d’urgenza non ha potuto fare altro che constatare il decesso di Mair. Nel frattempo però la moglie si era procurata gravi traumi, cadendo per circa 30 metri d’altezza presumibilmente nel tentativo di raggiungerlo. All’arrivo dei soccorritori era ancora cosciente. È stata quindi issata a bordo del Pelikan 3 e trasportata all’ospedale di Merano in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita.

Al Soccorso alpino il triste compito di recuperare il corpo di Florian Mair, consegnandolo a una ditta di pompe funebri. I resti dell’uomo sono stati portati poi alla cappella mortuaria del cimitero di Moso in Passiria.















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