Muore travolto dal trattore 

La disgrazia. Peter Schötzer, 42 anni, stava lavorando a Meltina, suo paese d’origine, in un bosco in pendenza parzialmente innevato Si trovava fra gli alberi con il mezzo quando questo si è rovesciato e ha schiacciato il boscaiolo senza lasciargli via di scampo: vani i soccorsi


Simone Facchini


Meltina. Si trovava fra gli alberi col trattore quando il mezzo si è rovesciato e l’ha travolto, senza lasciargli scampo. Ha perso la vita sotto così Peter Schötzer, fra i boschi di Meltina, il suo paese d’origine. Facendo il lavoro di sempre: tagliando le piante. Aveva 42 anni.

L’allarme.

L’incidente sul lavoro ha sconvolto ieri mattina la tranquillità di Vallesina, frazione di Meltina. Verso le 10.40 l’allarme ha attivato la centrale delle emergenze che considerata la gravità della situazione e l’esigenza di arrivare in zona nel più breve tempo possibile ha inviato sul posto il Pelikan 1. Allo stesso tempo, per raggiungere il pendio, si sono mossi il soccorso alpino e i vigili del fuoco di tre corpi: Meltina, Frassineto e Terlano. Sul posto anche l’assistenza spirituale e i carabinieri. Un massiccio intervento di soccorso che purtroppo non ha consentito di salvare la vita al quarantaduenne che si è arreso alle lesioni riportate.

L’incidente.

Su un versante dalla pendenza significativa, in parte ancora ricoperto dalla neve, Schötzer era impegnato nelle operazioni di taglio degli alberi con l’impiego di un trattore e del verricello quando, secondo le prime ricostruzioni, il mezzo si è rovesciato. Tutto si è svolto in un baleno, senza lasciare al boscaiolo la possibilità di mettersi in salvo. Un enorme peso si è abbattuto sul suo corpo.

Il ricordo.

La notizia del decesso si è sparsa rapida in un paese con meno di duemila anime. Ha subito raggiunto anche il sindaco. «Gran lavoratore»: lo ricorda così, al primo tratteggio del profilo, il sindaco Walter Gruber. «Un esperto nel settore, conosciuto in paese come tutta la famiglia. In alcune occasioni aveva praticato abbattimenti anche per il Comune. È una disgrazia che lascia di stucco la comunità che perde una giovane vita». Il padre di Peter aveva una segheria in paese, dunque Schötzer – membro di un nucleo familiare numeroso - era cresciuto in mezzo al legno e al taglio degli alberi nelle sue diverse fasi. Un’esperienza che purtroppo non gli ha consentito di salvarsi.

Il quarantaduenne da qualche tempo viveva ad Appiano. Fuori dal lavoro coltivava una grande passione, quella per i cavalli. Praticava la monta western e più in generale si destreggiava in sella in varie disciplòine: fra il resto partecipava alle iniziative della cavalcata di Oswald von Wolkenstein.

Sull’esatta dinamica dell’incidente che ha spezzato la vita di Peter Schötzer e sulle eventuali responsabilità saranno chiamati gli inquirenti a rispondere. Per il momento è l’ora del cordoglio.

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