Roberta, l’angelo delle cure palliative e dei malati psichici 

Assegnato alla Fontanari il «Premio della solidarietà» Insignita del riconoscimento anche Maria Theresia Zischg



MERANO. «Una società è buona nella misura in cui si occupa dei suoi disabili». Con questa frase il sindaco Rösch ha salutato la premiazione di Roberta Fontanari e di Maria Theresia Zischg, avvenuta durante l’ultima seduta del consiglio comunale. Nel corso di una cerimonia ufficiale, è stato infatti consegnato alle due donne il premio della solidarietà 2018 del Comune di Merano, premio istituito nel 1991 con cui si dà un riconoscimento a coloro che operano volontariamente in campo sociale e caritativo.

Nella laudatio di Roberta Fontanari, l’assessore ai servizi sociali Stefan Frötscher ha citato Gandhi: «Prendi un sorriso e regalalo a chi non l’ha mai avuto», ha detto di fronte a consiglieri comunali e “fan” delle due premiate. Da oltre dieci anni Fontanari, presidente dell’Avulss, dona parte del proprio tempo a favore di persone ricoverate all’ospedale Franz Tappeiner di Merano e nel reparto di cure palliative del San Maurizio. Inoltre presta la sua opera di accompagnamento a persone con disagio psichico. Ha collaborato con l’Associazione altoatesina delle residenze per anziani e con l’associazione Epinet, un sodalizio di volontariato per persone affette da epilessia in Alto Adige. Da oltre tre anni presta attività di volontariato anche nelle strutture gestite dalla Fondazione Pitsch. «Ciascuno di noi può fare del volontariato, ogni giorno, con un sorriso», così Fontanari, ringraziando tutti i suoi collaboratori. «Tutti coloro che si impegnano per il bene comune, regalando il proprio tempo a chi ne ha bisogno, fanno crescere la società, dando un importante contributo alla convivenza», ha sottolineato Frötscher.

Maria Theresia Zischg cura da oltre 28 anni il proprio figlio, affetto da una grave malattia ereditaria. Assieme al marito dedica la maggior parte del proprio tempo alla sua assistenza, traendo sempre nuova forza e fiducia dalla fede e dalla sua passione, la pittura. Ha anche fondato un gruppo di pittura per persone disabili, che coordina con grande entusiasmo. «Maria Theresia Zischg ci dimostra che attraverso l’amore, la creatività e il senso del sacrificio per gli altri possiamo dare un senso alla nostra vita. Persone come lei sono un esempio umano e morale per tutti noi, rafforzano la rete sociale della nostra comunità», ha sottolineato Frötscher.













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